Un collega di scuola superiore in pensione da alcuni anni oggi ha ricevuto l’accredito del cedolino pensione dei marzo 2024 in banca.
E’ venuto da me a chiedermi se gli è stata applicata la nuova IRPEF 2024 .
Su mia richiesta mi ha portato anche il cedolino di febbraio 24.
LA RISPOSTA E’ POSITIVA.
infatti da al confronto dei cedolini di febbraio e marzo 24 emerge:
1)A Febbraio 2024 ha avuto un netto in tasca di euro 2124,55.
2) A marzo 2024 ha avuto un netto in tasca di euro 2182, 01.
La differenza è di euro 57,46 in più.
A marzo 24 si comincia a pagare l’acconto della addizionale comunale che nel Suo caso è di euro 7,55.
A marzo 24 si applicano le nuove aliquote IRPEF 2024 che da 15.000 a 28.000 euro annue apportano un beneficio del 2% ( la tassazione infatti è del 23% invece che del 25%).
Su 13.000 euro annui( differenza tra 28000 e 15000)il 2% é infatti 260 annui diviso 12= 21,67 mensili . sul reddito superiore ai 28.000 annui viene tassato al 35%.
Nel suo caso quindi basta sottrarre ai 2124,55 ( pensione febbraio 24) i 7,55 (acconto addizionale comunale )= 2117.
Ai 2117 aggiungere 21,67 e i due mesi di arretrati 43,34 (gennaio e febbraio 24)
TOTALE 2182,01.
IL PROSSIMO MESE Aprile 24 dovrebbe prendere 2138,67( 2117 + 21,67 )