In data 20.12.2018 è stata raggiunta l’intesa sull’ipotesi di contratto della mobilità per il prossimo triennio. La firma avverrà solo nei prossimi giorni, dopo l’approvazione definitiva della legge di bilancio da cui discendono le innovazioni già previste e contenute nell’accordo( ad esempio abrogazione ambiti).
Il principio ispiratore dell’intesa è stato il ripristino degli accordi contrattuali antecedenti l’entrata in vigore della legge 107/’15.
Dopo l’esame ed il confronto con le posizioni del Miur si è convenuto sui seguenti punti che costituiscono le principali novità dell’intesa raggiunta oggi:
– il contratto sulla mobilità sarà triennale come previsto dal CCNL 16/18;
– è prevista un’unica data di pubblicazione per tutti i movimenti;
– è stata ripristinata la titolarità su scuola per tutti i docenti;
– è stata eliminata la preferenza su ambito e sono state ripristinate le preferenze puntuali su scuola e quelle sintetiche su distretti, comuni e province e, quindi, riattivate le vecchie tre fasi (comunale, provinciale e interprovinciale);
– ogni docente potrà indicare fino a 15 preferenze, esprimendo fino ad un massimo di 15 scuole oppure 15 comuni o distretti sub-comunali o, ancora, fino a un massimo di 15 province;
– il docente che ottiene la titolarità su istituzione scolastica a seguito di domanda volontaria, sia territoriale che professionale, avendo espresso una richiesta puntuale di scuola, non potrà presentare domanda di mobilità per il triennio successivo.
-per quanto riguarda la stabilizzazione dei docenti utilizzati sui licei musicali essi partecipano alla mobilità, salvaguardando il principio della continuità didattica e dell’anzianità di servizio da utilizzati.
– per le immissioni in ruolo autorizzate per ciascun anno scolastico del triennio 2019/20, 2020/21, 2021/22 viene accantonato il 50% delle disponibilità determinate al termine dei trasferimenti provinciali. Le operazioni di mobilità del personale docente, relative alla terza fase, sul restante 50% si realizzano nel triennio di validità del contratto secondo le seguenti aliquote:
– a.s. 2019/20 il 40% delle disponibilità è destinato alla mobilità territoriale interprovinciale e il 10% alla mobilità professionale;
– a.s. 2020/21 il 30% delle disponibilità è destinato alla mobilità territoriale interprovinciale e il 20% alla mobilità professionale;
– a.s. 2021/22 il 25% delle disponibilità è destinato alla mobilità territoriale interprovinciale e il 25% alla mobilità professionale.
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