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IVS: AUMENTI 4 PUNTI PERCENTUALI DAL 1.7.2023 AL 31.12.2023

L’INPS con messaggio n. 1932 del 24.5.23 dá le indicazioni per l’art. 39 ,comma 1, del D.L. 4.5.23 n. 48 che prevede che per i periodi di paga dal 1 luglio 2023 al 31 dicembre 2023 l’esonero dell’IVS é incrementato di 4 punti percentuali senza ulteriori effetti sulla tredicesima.
Attualmente l’art. 1 comma 282 della legge 197/2022(legge Bilancio 2023) prevede che vengano riconosciuti per i periodi di paga dal 1 gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 :
-nella misura di 2 punti percentuali a condizione che la retribuzione imponibile , parametrata su base mensile su tredici mensilità , non ecceda l’importo mensile di 2.692 euro, maggiorato, per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima;
– nella misura del 3 punti percentuali, a condizione che la retribuzione imponibile parametrata su base mensile su tredici mensilità non ecceda l’importo mensile di 1.923 euro, maggiorato, per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima .

Pertanto esonero contributi ivs per il periodo di paga dal 1 luglio al 31 dicembre 23 é riconosciuto :
-nella misura di 6 punti percentuali a condizione che la retribuzione imponibile non ecceda l’ importo mensile di 2.692 euro;
– nella misura di 7 punti percentuali a condizione che la retribuzione imponibile non ecceda l’importo mensile di 1.923 euro.
NESSUNO EFFETTO DEI 4 PUNTI SULLA TREDICESIMA.



ARRETRATI UNA TANTUM 2023: GENNAIO-GIUGNO

In base alle tabelle(clicca qui) da me pubblicate in un articolo del 30.1.23 (clicca qui) spetterebbero da gennaio 23 UNA TANTUM MENSILE dell’1,50 % a secondo della qualifica che per il periodo gennaio- giugno ammonterebbero ad esempio per un docente ruolo di scuola media gradone 9 a euro netti in tasca 108,26 (gennaio 31,68+ da febbraio 31,80 x 5= totale lordo 190,68- rit. Ass.9,15% e IRPEF 25%).
PERTANTO UN DOCENTE DI RUOLO SCUOLA MEDIA GRADONE 9 DOVREBBE PRENDERE EURO netti in tasca 1801,87 ( 1745,49 acuì aggiungere netta in tasca IVS 2% euro 34,71 + ACCESSORIO di 1,5% UNA TANTUM 2023 di euro 21,66). A tale somma di 1801,87 vanno tolte le addizionali regionali e comunali che per tale docente residente a Forlí ammontano ad euro 65,17. QUINDI 1736,7.
GLI ARRETRATI A LUGLIO DA GENNAIO A GIUGNO SARANNO 173,23 come competenze a cui togliere il 25% di Irpef e quindi netti in tasca euro 129.92



BENEFICI CCNL 2022 PENSIONATI 2019-21:DOMANDA

I pensionati 2019, 2020 e 2021 anche se sono andati in pensione prima del CCNL scuola della scuola firmato il 6.12.22 hanno diritto alla rideterminazione della pensione e alla riliquidazione della buonuscita(TFS/TFR) come previsto dal TItolo II dell’art. 4 del CCNL 2019/2021 pubblicato sulla G.U. n. 296 del 20 dicembre 2022.
In particolare per la pensione hanno diritto a tutto il contratto: PER I CESSATI DA 1/9/ 2019 competono tutti gli importi da 1.9.2019 e da 1.1.2020 e da 1.1.2021 come se il pensionato fosse rimasto in servizio tutto il 2019, il 2020 e il 2021 e quindi la pensione sarà riliquidata con importi del nuovo CCNL da 1.9.2019 e poi da 1.1.2020 e poi da 1.1.2021; PER I CESSATI DA 1/9/2020 competono tutti gli importi da 1.9.2020 e da 1.1.2021 come se il pensionato fosse rimasto in servizio tutto il 2020 e il 2021 e quindi la pensione sarà riliquidata con importi nuovo CCNL da 1.9.2020 e poi da 1.1.2021; PER I CESSATI DA 1/9/2021 competono gli importi da 1.9.2021 come se il pensionato fosse rimasto in servizio tutto il 2021 e quindi la pensione sarà riliquidata con importi nuovo CCNL da 1.9.2021 .
La buonuscita invece soltanto in base agli aumenti maturati alla data di cessazione del rapporto di lavoro ( 31.08.2019 o 31.8.2020 o 31.8.2021 o in data diversa in caso di cessazione in corso d’anno).
Gli USP hanno dato istruzioni alle scuole. L’USP di Napoli ha pubblicato in internet la circolare 3.3.2023(clicca qui) in cui dá istruzioni in merito alle scuole che naturalmente valgono solo per la provincia di Napoli.

Non occorre presentare ALCUNA domanda : TUTTO AVVERRÀ D’UFFICIO.
Il personale in pensione nel triennio 2019-21 compreso quello in pensione da 1.9.2022 può sollecitare l’ Amministrazione ( Scuola e USP) ad emanare gli atti da inviare all ‘INPS – vedi Circ. INPS n. 125 del 4.11.22 paragrafi 2,6 e 3,6 nonché Circ. INPS n. 26 del 13/02/2019 , paragrafo 5-( ad esempio TFR/2 e/o utilizzo Nuova Passweb per ultimo miglio).
SI ALLEGANO DUE FACSIMILI DI LETTERA DA INVIARE con pec una alla scuola di servizio e una all’USP a cui allegare carta di identità con cui si chiede all’ amministrazione ( scuola e/o USP) di predisporre e di inviare all’INPS il prospetto retribuzioni e modello PL/2 per la riliquidazione della pensione e della buonuscita in base al CCNL 2019/2021.

I provvedimenti dell’INPS nuova determina pensione e decreto di riliquidazione della buonuscita sono soggetti alla prescrizione quinquennale (Circ. INPDAP n. 31 del 17/5/1999)ed é per questo che i pensionati 2016/2018 che non HANNO ancora avuti i benefici CCNL 2016-2018 stanno presentando all’ Inps domanda di interruzione prescrizione quinquennale CONSIDERATO CHE il 19.6.2023 scadono i 5 anni dalla pubblicazione in G.U. n. 141 del 20.6.18 del CCNL 2016/18(vedi mio articolo del 4 aprile 2023- clicca qui– a cui è allegato facsimile domanda di interruzione prescrizione).



RESTITUZIONE PER INCAPIENZA BONUS EX RENZI: SUPPLENTE

Un docente con supplenza part-time dal 1.9.2022 al 30.6.2023, nel cedolino di febbraio 2023 vede una trattenuta D.L.03/2020 a rate(n. 5) di 80 euro fino a giugno a fronte di 100 mensili per complessive euro 400.
Il  docente chiede spiegazioni in merito in quanto per il 2022 ha  4 cedolini di stipendio da settembre a dicembre con bonus Renzi di 100 euro al mese oltre il cedolino degli arretrati .
Il tesoro ha operato correttamente in quanto la docente è incapiente: ha un reddito di 4.505,79 per cui DOVREBBE pagare 1036,33 euro lorde di Irpef a fronte di detrazioni per lavoro dipendente di euro 1.380,00.
 Pertanto il docente dovrà restituire il bonus ex RENZI di 100 euro trasformato da DL 3/2020 in uno sgravio fiscale come detrazione dall’IRPEF dovuta : se non si deve IRPEF non tocca.

La misura esclude infatti gli incapienti, ossia coloro che hanno imposta lorda complessiva (IRPEF) che non supera la detrazione spettante per lavoro dipendente (Art. 1 comma 1 D.L.3/2020 come modificato da legge FINAZIARIA 2022-art 1- comma 3 Legge 234/2021).
 La detrazione minima annua fino a 15.000 euro è di 1880 euro(art. 13 comma 1 lett a) DPR 917/86 come mod. Legge 234/2021) e, quindi fino a 8174 euro il bonus non spetta perché il lavoratore è  appunto incapiente d’imposta, in quanto le detrazioni per lavoro dipendente in tal caso sono superiori o pari all’IRPEF dovuta.
Per i rapporti di lavoro a tempo determinato invece l’ammontare della detrazione minima da far valere ammonta a 1.380 euro(art. 13 comma 1 lett a) DPR 917/86 come mod. Legge 234/2021): ne consegue che fino a 6.000  euro di reddito  il contribuente non paga l’irpef e di conseguenza, essendo pure lui incapiente, non ha diritto al bonus.

Dall’analisi del CU infatti emerge che per 122 giorni ha percepito un reddito IMPONIBILE di euro 4.505,79 e NON HA PAGATO NESSUNA IRPEF ( rigo 21 CU nel riquadro RITENUTE nel quale viene indicata IRPEF netta) in quanto le detrazioni spettanti(RIQUADRO DETRAZIONI E CREDITI) 1380,00  sono superiori ad eventuale IRPEF da pagare cioè 1.036,33 (rigo 361 CU).
In effetti nel cedolino di dicembre 2022 arretrati emerge che nel 2022 ha pagato di IRPEF 408,40 :tale somma gli è stata restituita alla voce RIMBORSO CONGUAGLIO FISCALE DEL CEDOLINO DI FEBBRAIO 2023 in quanto non dovuta per detrazione di 1380,00 SUPERIORE  rispetto a irpef di euro 1036,33 DOVUTA( per reddito di SOLI 4505,79 x SCAGLIONE IRPEF 23 %).

Nel caso IRPEF Lorda euro 1036,33(rigo 361 CU) nel caso in questione sia inferiore a detrazione spettante 1380,00(CU 367) che vengono attribuite le detrazioni fino al massimo di 1036,33(CU 374).
DI FATTO NON ESSENDOCI ALTRI REDDITI VANNO PERSE MA NON SI PAGA ALCUNA IRPEF SUL REDDITO.

L’IRPEF DA PAGARE DOVEVA ESSERE SUPERIORE ALLE DETRAZIONI SPETTANTI(nel caso specifico non di ruolo 1380 corrispondenti a 6.000 euro; ruolo 1880 corrispondente a 8.174) :in caso contrario si è incapienti e non spetta il bonus.
LO STATO NON PUO’ DARE SOLDI SE NON IN BASE A IRPEF PAGATA.
CONSIDERATO CHE IL TESORO DA’ IL BONUS indiscriminatamente consiglio per il futuro di chiedere al Tesoro di non dare il bonus(RINUNCIA) e nel caso ne abbia diritto lo recupererà nel 730 : questa restituzione per incapienza succede infatti a chi ha iniziato il rapporto di lavoro gli ultimi mesi dell’anno o a chi è in part-time .
IL CONCETTO DI INCAPIENZA E’ CHIARO NELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI: infatti si ha rimborso su spese sostenute(mediche o mutuo o ristrutturazione) FINO A CONCORRENZA DELLA IRPEF PAGATA. Esempio : un contribuente con una imposta lorda di 1100 euro e con detrazioni per spese mediche per un totale di 1600 euro può sfruttare le detrazioni fino al limite di 1100 euro.

Documenti allegati



TABELLA STIPENDI NETTI ATA RUOLO FEBBRAIO 2023

A completamento del precedente articolo del 1 maggio 23(clicca qui) nel quale sono state pubblicate le tabelle del personale docente di ruolo si pubblicano(clicca qui) le tabelle degli stipendi netti del personale ata relativamente alle qualifiche di assistenti amministrativi/tecnico e collaboratori scolastici.



TABELLA STIPENDI NETTI DOCENTI RUOLO FEBBRAIO 2023

Si pubblicano (clicca qui) le tabelle degli stipendi dei docenti di ruolo di scuola infanzia/primaria, docenti di ruolo di scuola secondaria diplomati , dei docenti di ruolo di scuola media e dei docenti laureati di scuola superiori con decorrenza 1.2.2023 comprensivi della Indennità di vacanza contrattuale pari data(clicca qui).
Naturalmente non si é tenuto conto delle addizionali e dei conguagli.

Le tabelle sono state da me elaborate:
nella colonna competenze del cedolino dello stipendio trovi tutte le voci fino alla retribuzione complessiva lorda;
nella colonna ritenute del cedolino dello stipendio trovi il totale delle ritenute previdenziali e IRPEF netta.
La differenza delle due colonne totale competenze e totale ritenute da il totale netto.
Naturalmente l ’Irpef netta da me calcolata potrebbe essere differente da quella della RTS, in quanto io l’ho calcolata tenendo conto dell’imponibile annuo comprensivo della tredicesima e delle ulteriori detrazioni di 65,00 euro per reddito imponibile superiore a 25.000,00 ma non a 35.000,00 (5,41 mensili).
In generale l’imponibile INPDAP su cui si calcola il recupero del 2% sul mese precedente è il totale lordo.

NON SONO STATE INSERITE:
1) recupero IVS del 2%(per reddito imponibile previdenziale comprensivo 13 superiore a 1.923 fino a 2.692) o del 3% (per reddito imponibile previdenziale comprensivo 13 inferiore a 1.923) calcolata sul mese precedente e soggetto a IRPEF massima.

Si precisa che si applica il recupero (esonero ) per i docenti che hanno un reddito imponibile previdenziale mensile inferiore a 2692 cioè le prime 3 fasce (o gradoni) per docenti di scuola secondaria , le prime 4 fasce (o gradoni) per docenti ITP e per docenti scuola primaria/infanzia.
Infatti per una docente ruolo di scuola media gradone 9 con imponibile INPDAP di 2313,83 il recupero del 2% risulta essere stato di 46,28 euro che sono state tassate al 25% aliquota massima cioè 11,52% euro.
Per una docente ruolo di scuola primaria gradone 9 con imponibile INPDAD di euro 2138,12 l’ esonero IVS 2% nella colonna competente è di euro 42,76 tassato con IRPEF aliquota massima 25% cioè euro 10,69.
SI RINVIA AL MIO ARTICOLO(clicca qui) IN CUI VIENE CHIARITO COSA E’ LA IVS.

2) ACCESSORIO UNA TANTUM MENSILE 2023 DELL’1,5% (TABELLE IN INTERNET) di cui si riportano sono i gradoni 0 per docente primaria e docente secondaria
ACCESSORIO. GENN. -DA FEBB 23
doc inf-prim gradone 0 – 26,12 – 26,37
doc sec gradone 0 – 28,34 – 28,55



CALENDARIO SCOLASTICO EMILIA-ROMAGNA 2023-2024

In Emilia-Romagna- ne dá notizia oggi 27.4.23 con apposito comunicato il sito della Regione Emilia -Romagna- si tornerà in classe venerdì 15 settembre 2023 con fine lezioni giovedì 6 giugno 2024.
Lezioni sospese giovedì 2 novembre commemorazione defunti .
Vacanze natalizie da domenica 24 dicembre a sabato 6 gennaio 2024.
Vacanze pasquali da giovedì 28 marzo a martedì 2 aprile 2024.
Normativa nazionale non meno di 200 giorni di attività didattica oltre un numero significativo di giorni per lo svolgimento di ulteriori programmi didattici ed educativi.
La Giunta regionale ha fissato in cinque giorni aggiuntivi il periodo per gli interventi didattici ed educativo; quest’anno si aggiunge un ulteriore giorno oltre quelli fissati dalla delibera.



AUMENTI NETTI REALI CCNL SCUOLA 2022

Alcuni ata e docenti mi hanno chiesto quanto aumento reale per uno di ruolo da alcuni anni ha apportato il CCNL 2022 del 6.12.22 nel cedolino.
Ho elaborato una tabella( clicca qui)in cui si vedono chiaramente gli aumenti netti in tasca per ata e docenti nel mese di febbraio con il nuovo contratto rispetto a luglio 2022.
Un Collaboratore scolastico gradone 0 a febbraio 23 rispetto a luglio 2022 percepisce con il nuovo CCNL netti in tasca 24,48 euro.
Un assistente amministrativo gradone 0 a febbraio 23 rispetto a luglio 2022 percepisce con il nuovo CCNL netti in tasca 28,06 euro.
Un docente di scuola infanzia/primaria gradone 0 a febbraio 23 rispetto a luglio 2022 percepisce con il nuovo CCNL netti in tasca 33,92 euro.
Un docente di scuola secondaria gradone 0 a febbraio 23 rispetto a luglio 2022 percepisce con il nuovo CCNL netti in tasca 37,56 euro.
NATURALMENTE I NETTI DELLE TABELLE DI FEBBRAIO 2023 NON CORRISPONDONO A QUANTO PERCEPITO IN QUANTO CI SONO STATI I CONGUAGLI FISCALI E PREVIDENZIALI NE A QUANTO PERCEPITO A MARZO 23 IN QUANTO CI SONO ANCHE LE ADDIZIONALI.
ANCHE I NETTI DI LUGLIO 2022 NON CORRISPONDONO A QUANTO PERCEPITO IN QUANTO CI SONO LE ADDIZIONALI.
Il recupero IVS calcolato su imponibile(INPDAP) previdenziale e NON FISCALE sia per Ata sia per docenti é di circa 40 euro lordi.
Applicando invece IRPEF 2022 alle tabelle 1.4.2018 del CCNL 2018(Tabella C1, Tabella D1, Tabelle E1) senza IVC e poi alle tabelle del nuovo CCNL 2022 con IVC si ottengono i benefici REALI netti di tutto il CCNL 2022 rispetto al CCNL 2018 : un docente di scuola infanzia/primaria euro 45,57 invece di 33,92 , un docente di scuola secondaria 50,19 invece di 37,56, un A.A. 38,13 invece di 28,06, un CS 33,71 invece di 24,48.



GRADONI CCNL SCUOLA E PASSAGGIO DI GRADONE DIVERSO DAL 1 GENNAIO- TABELLA VALUTAZIONE SERVIZI PRE-RUOLO

Si pubblica(clicca qui)la tabella da CCNL Scuola 4.8.2011 per i nominati da 1.9.2011 sugli anni di permanenza nelle 6 classi/fasce (gradoni)(PRIMA ERANO 7 MA POI SONO STATE ACCORPATE LA PRIMA 0 E LA SECONDA 03 )e si fanno le seguenti precisazioni:

fascia(gradone) 0 – anni 9: da anni 0 e fino ad anni 8, mesi 11e giorni 29;
fascia(gradone) 09 -anni 6: dopo anni 9 e fino ad anni 14, mesi 11 e giorni 29;
fascia(gradone) 15 -anni 6: dopo anni 15 e fino ad anni 20, mesi 11 e giorni 29;
fascia(gradone) 21- anni 7: dopo anni 21 e fino ad anni 27, mesi 11 e giorni 29;
fascia(gradone) 28- anni 7: dopo anni 28 e fino ad anni 34 mesi ,11 e giorni 29;
fascia(gradone) 35 : dopo anni 35.

L’ARAN con CIR35 del 6.9. 2021 conferma gli anni per il passaggio del personale ATA da una fascia stipendiale alla successiva .

ATTUALMENTE NON Ê RICONOSCIUTO AI FINI DELLA PROGRESSIONE CARRIERA L’ANNO 2013.

NEL CEDOLINO È INDICATA LA SCADENZA DEL GRADONE (classe/fascia).

I DOCENTI NOMINATI IN RUOLO prima dell’1.9.1996 hanno il passaggio di gradone al 1 gennaio. Ciò è dovuto al fatto che al 31.12.95 con l’inquadramento si sono persi 4 mesi o 3 mesi dalla nomina in ruolo (1 settembre o 1 ottobre).

I docenti nominati in ruolo dopo l’entrata in vigore del CCNL 95 cioè dal 1.9.96 hanno il passaggio di gradone anche con data diversa generalmente dal 1 maggio o dal 1 settembre.

Si pubblica(clicca qui) la tabella servizi pre-ruolo docenti per riconoscibilità ai fini ricostruzione carriera se prestati con il titolo di studio prescritto ( servizio pre-ruolo valutato per intero per i primi 4 anni e valutato solo per 2/3 per gli anni eccedenti i 4). UTILE ANCHE PER LA GRADUATORIA INTERNA DEI DOCENTI.



ERRATA SCADENZA GRADONE NEL CEDOLINO: RECUPERO ANZIANITÀ AI SOLI FINI ECONOMICI -RIALLINEAMENTO CARRIERA

Un docente di scuola superiore 10 anni preruolo con gradone 15 maturato 1.9.2020 lamenta che nei cedolini successivi viene indicata come scadenza del gradone 31.8.26 e non 31.8.24 pur avendo giá maturato da piü di 2 anni i 16 anni senza tenere conto dei 2 anni di anzianità pre-ruolo ai soli fini economici riconosciuti in ricostruzione carriera che anticiperebbero il periodo temporale di 6 anni per il gradone 21 di anni 2.
Consiglio a questo docente di presentare tramite la scuola di servizio alla Ragioneria territoriale dello stato istanza di Rettifica della scadenza del gradone come da modello allegato (clicca qui)cui la scuola dovrá allegare copia della ricostruzione di carriera aggiornata cioè con Decreto di ricostruzione carriera riemesso e sviluppato con recupero dell’ anzianità economica.

Infatti lo stesso USP di Forli in un corso di aggiornamento del 18.12. 2019 “PERCORSO FORMATIVO SULLA GESTIONE DEL FASCICOLO PERSONALE- Carriere” pubblicato sul sito dello stesso Usp (clicca qui) da pag. 124 a 145 affronta la problematica del riallineamento per recupero anzianità ai soli fini economici (art. . 4 comma 3 DPR 399/88 ) e a pag. 127 , 132 e 129 precisa “ l’aggiornamento della progressione stipendiale (riallineamento) deve essere effettuato dall’amministrazione scolastica …”
”l’interessato può comunque presentare richiesta scritta al Dirigente scolastico..”

SI segnala che la ricostruzione di carriera non é soggetto alla prescrizione decennale (Circ. MEF 2.12.21 n. 28), ma resta invariata la prescrizione quinquennale per gli arretrati come da indicazioni contenute nella circolare MEF 27 del 6.10.2017.

ANALOGO ARTICOLO riguardante un docente di scuola media ERA STATO GIÀ PUBBLICATO il 5.2.2021(clicca qui).