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NUOVE TABELLE ASSEGNO UNICO 2024-MESSAGGIO INPS 572/2024

L’Inps con messaggio 572 del 08/02/2024(clicca qui) ha pubblicato le tabelle importo mensili assegno unico 2024 ALLEGATO 1(clicca qui).
Le tabelle sono state adeguate in base al + 5,4%.
A gennaio 2024 verrà pagato con le tabelle 2023 e a febbraio 2024 con le nuove tabelle conguagliando il mese di gennaio .
AD ESEMPIO un docente lavoratore con 1 figlio superiore a 3 anni e la moglie che lavora con ISEE di euro 28.350 ha diritto ad un assegno di euro 143,0 a cui si aggiunge la maggiorazione di art. 4 c. 8 Dlvo 230/21 di euro 20,7 (Colonna 8 ) per un TOTALE di 163,7 invece degli attuali 145,80(128,10+17,70)
Si ricorda di presentare la nuova DSU entro il 29.2.24 e comunque entro il 30 giugno per avere gli arretrati.
Se non presenta La DSU per aggiornare ISEE da marzo avrà il minimo di 57 euro, se la presenta entro febbraio avrà l’assegno in base al nuovo ISEE; se la presenta entro giugno avrà gli arretrati da marzo.
COME PRECISATO DA MESSAGGIO INPS 2.1.24 n.15 Il nuovo calendario pagamenti periodi gennaio-giugno 2024 é il seguente:
17, 18, 19 gennaio 2024.
16, 19, 20 febbraio 2024.
18,19, 20 marzo 2024.
17, 18, 19 aprile 2024.
15,16, 17 maggio 2024.
17, 18, 19 giugno 2024.



IRPEF 2024 E DETRAZIONI : AGENZIA ENTRATE CIRC. 6.2.24 N. 2

L’agenzia delle entrate con circolare n. 2/E del 6 febbraio 2024(clicca qui) ha fornito le indicazioni sulle novità introdotte dal Dlvo 216/2023 limitatamente all’anno 2024 e precisamente :
1) i nuovi scaglioni di reddito e le relative aliquote( 23% per redditi fino a 28.000 euro – 35% per redditi superiori a 28.000 euro e fino a 50.000 euro- 43% per i redditi che superano 50.000 euro).
2)la modificazione delle detrazioni da lavoro dipendente da 1.880 euro a 1.955 euro se il reddito non supera 15.000 euro
3)il requisito necessario per il trattamento integrativo (ex bonus Renzi) nello specifico che per redditi non superiore a 15.000 euro può essere concesso quando l’imposta lorda calcolata con riferimento ai soli redditi di lavoro dipendente o assimilati é di importo superiore alla detrazione per i redditi di lavoro dipendente diminuita di 75 euro rapportato al periodo di lavoro nell’anno .
QUINDI SOTTRAENDO 75 euro dalle detrazioni del 2024(1.995 euro) viene assicurato il mantenimento del bonus di 100 euro a chi ha un reddito compreso tra 8.174 euro e 15.000 euro.
La no tax area(che rappresenta la soglia entro la quale non bisogna pagare l’imposta) é di 8.500 euro.
PER ULTERIORI APPROFONDIMENTI RINVIA ALLA CIRCOLARE 18 FEBBRAIO 2022 n. 4/E(clicca qui).
4) Revisione detrazioni fiscale per i contribuenti con un reddito superiore a 50.000 euro prevedendo una riduzione di un importo di 260 euro.



MATURITÀ 2024 SECONDA PROVA SCRITTA

Il MI lunedì il 29.1.24 ha pubblicato (clicca qui) il Decreto della seconda prova scritta per la maturità dei licei ,degli istituti tecnici e degli istituti professionali e il motore di ricerca delle discipline degli indirizzi d’Esame.



18.1.2024 FIRMATO DEFINITIVAMENTE CCNL SCUOLA 2019/21

Oggi le OO.SS. ad eccezione della UIL hanno sottoscritto definitivamente il CCNL scuola 2019/21 in vigore dal 19.1.24 ,giorno successivo alla sottoscrizione, in base all’art. 2 dello stesso CCNL.
Il testo del 14 luglio 2023 firmato dopo 6 mesi é reperibile sul sito dell’ARAN e a breve sarà pubblicato in G.U.
LE NOVITÀ SONO STATE ILLUSTRATE NEL MIO ARTICOLO DEL 14 LUGLIO 2023(clicca qui)

Ed in particolare riguardano:
1) preavviso congedo parentale 5 giorni anziché 15 e congedo paternità obbligatorio del padre di 10 giorni;
2) 3 giorni retribuiti per motivi personali o familiari per i docenti ed ATA assunti per l’intero anno scolastico o fino al termine delle attività didattiche ;
3)una tantum al personale della scuola e precisamente di 63,84 per i docenti di ruolo e supplenti annuali o fino al termine delle attività didattiche e di euro 44,11 per ata di ruolo o non di ruolo annuale o fino al termine delle attività didattiche;
4) ulteriore incremento della RPD da 1.1.2022 per docenti (da 10,30 a 16,10 secondo il gradone )e dell’accessorio per Ata( da 6,70 CS a 7,40 AA e AT).
CI SI AUGURA CHE GLI ARRETRATI VENGANO PAGATI A MARZO 2024.



CUNEO FISCALE : CIRCOLARE INPS 16.1.24 n. 11

L’INPS ha emanato (clicca qui)la circolare n. 11 del 16 gennaio 2024 sulla proroga per il 2024 del cuneo fiscale prevista dall’art. 1 comma 15 della legge di bilancio 2024 di 6 punti per retribuzione imponibile parametrata su base mensile per tredici mensilità che non ecceda l’importo mensile di 2.692 euro al netto del rateo di tredicesima e di 7 punti se non ecceda l’importo mensile di 1.923 euro precisando che tale esonero non abbia effetti sul rateo della tredicesima .



CONVOCAZIONE OO.SS. PER LA SOTTOSCRIZIONE DEL CCNL 2019/21

L’ARAN – si legge nella sezione calendario eventi sul sito ARAN – ha convocato le OO.SS. per Giovedì 18 gennaio 2024 ore 10,30 per la sottoscrizione definitiva del CCNL del personale del Comparto Istruzione e Ricerca triennio 2019-2021 a seguito dell’Ok della Corte dei Conti dato nell’adunanza del 16.1.24 e richiesto il 21 dicembre 2023 dopo l’OK del Consiglio dei ministri del 20.12.23.



ASSEGNO UNICO 2024 DA MARZO A FEBBRAIO 2025

L’INPS con messaggio n. 15 del 2.1.24 (clicca qui)ha confermato che non è necessario presentare di nuovo la domanda per assegno unico per i figli a carico .
Naturalmente è necessario presentare l’ISEE entro febbraio 2024 in quanto chi non la presenterà si troverà l’assegno unico al minimo .
SI POTRÀ PRESENTARE COMUNQUE ISEE ENTRO GIUGNO 2024. : in tal caso si avranno gli arretrati da marzo 2024
Gli importi saranno adeguati come ogni anno alla variazione dell’indice del costo della vita da gennaio 2024 in base ad una tabella che a breve sarà diffusa.
Al momento l’assegno unico sarà liquidato in base alle tabelle del 2023.
il tasso definitivo di inflazione dovrebbe essere del 5,7% quindi leggermente più alto rispetto al 5,4% provvisorio che è stato utilizzato per le pensioni.



2024 : PROROGA CUNEO FISCALE E NUOVE ALIQUOTE IRPEF

Sulla G.U. N 303 del 30.12.23 é stata pubblicata sia la legge di bilancio 2024(LEGGE N. 213 del 30.12.23 su S.O. N 40) che all’art. 1 comma 15 proroga per il 2024 il cuneo fiscale del 6% fino a 35.000 euro e del 7% fino a 25.000 euro sia il DLVO N. 216 del 30.12.23 che all’art. 1 comma 1 modifica per il 2024 le aliquote fiscali che vengono ridotti da quattro a tre:
23 per cento per i redditi fino a 28.000 euro;
35 per cento per i redditi superiori a 28.000 e fino a 50.000 euro;
43 per cento per i redditi che superano i 50.000 euro.
Al comma 2 si innalza limitatamente al periodo di imposta 2024 da 1.880 euro a 1.955 euro la detrazione prevista fino a 15.000 euro (art. 13, comma 1, lettera a),primo periodo del testo unico delle imposte sui redditi di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986 n. 917) di reddito complessivo per i titolari di lavoro dipendente.
In tal modo con la modifica si amplia fino a 8.500 euro la soglia di no tax area prevista per i redditi di lavoro dipendente che viene equiparata a quella già vigente a favore dei pensionati.

NATURALMENTE LE NUOVE ALIQUOTE CHE ACCORPANO LE PRIME DUE (23% e 25%) CON UNICA ALIQUOTA DEL 23% fino a 28.000 apportano lievi aumenti (intorno ai 15 euro mensili) negli stipendi e nelle pensioni.
Si ipotizza che saranno applicate nei cedolini di febbraio 2024 o al più tardi di aprile 2024 con relativi arretrati da gennaio .