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URGENTE: AGGIORNARE DETRAZIONI FISCALI E DOMICILIO FISCALE

Il Prof. Boninsegna ha pubblicato due schede al fine di rettificare al più presto le detrazioni fiscali ed il domicilio fiscale non più rispondenti alla situazione reale.
La prima si riferisce alle detrazioni fiscali(clicca qui).
In sintesi:
Se nel cedolino dello stipendio le detrazioni fiscali non corrispondono alla situazione reale, il conguaglio fiscale 2020 sarà sbagliato   e la C.U. (certificazione unica) 2021 (ex C.U.D.)  scaricabile a marzo 2021 sarà errata.
E’ necessario entro dicembre 2020 o comunque quanto prima modificare On Line NOIPA con l’apposito PIN la situazione DETRAZIONI FISCALI, anche al fine di evitare “pesanti sanzioni” da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Nella scheda è indicata la procedura per aggiornare, se necessario, le DETRAZIONI FISCALI spettanti in NOIPA. 

La seconda si riferisce al domicilio fiscale(clicca qui).
In sintesi:
Il domicilio fiscale e il comune di residenza del dipendente sono informazioni necessarie per individuare l’aliquota addizionale comunale e regionale da applicare in sede di conguaglio fiscale sulla retribuzione annuale percepita.
Se nel cedolino dello stipendio il domicilio fiscale è errato non sono calcolate in modo corretto le addizionali regionale, comunale e l’acconto comunale e, pertanto, il conguaglio fiscale 2020 sarà sbagliato e la C.U. (certificazione unica) 2021 (ex C.U.D.)  scaricabile a marzo 2021 sarà errata. Questo comporterà la necessità di effettuare conguagli.
Nella scheda è indicata la procedura per aggiornare, se necessario, il proprio domicilio fiscale in NOIPA. 



FC: NOTA 12.11.20 DOMANDA DIRITTO ALLO STUDIO-30 NOVEMBRE 2020

L’USP di Forlì con nota 12-11-2020 n. 4223 (clicca qui) ha trasmesso (clicca qui) l’ipotesi del CCDR sottoscritto il 9 novembre 2020.
Nella stessa ricorda che le domande devono essere presentate entro il 30 novembre 2020 all’Istituto di servizio esclusivamente secondo il modello allegato(clicca qui).

Potrà produrre domanda limitatamente all’a.s. 2020/21 anche il personale docente educativo ed ata con contratto a tempo determinato(c.d. organico Covid).

Fa presente infine che il personale supplente temporaneo o con contratto fino all’avente diritto non potrà presentare domanda.

Per il personale a tempo determinato che, a causa dei ritardi nel conferimento della nomina, non possa produrre domanda entro il termine del 30 novembre, detto termine viene prorogato al 10 dicembre.



SEZIONE MI: RIENTRIAMO A SCUOLA

Si segnala che il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato(clicca qui) una sezione dal titolo RIENTRIAMO A SCUOLA , in costante aggiornamento in cui sono raccolti Documenti del Ministero(note O.M. .Protocollo sicurezza, line guida),Le Indicazioni sanitarie(indicazioni CTS) , I Territori(Emilia- Romagna, Lombardia, Sicilia etc.) , Domande e risposte(ad esempio SEZ. n. 1: A SCUOLA CON LA MASCHERINA; SEZ. n.3 : DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA ) , Notizie, Screening sierologico , materiali informativi(dalle mascherine alla misurazione della temperatura).



DOMANDA DIRITTO ALLO STUDIO :ENTRO IL 30 NOVEMBRE 2020. FIRMATO 9.11.2020 CCIR E-R DIRITTO ALLO STUDIO TRIENNIO 2021/2023

Le domande per il diritto allo studio(150 ore) per l’anno solare 2021 vanno presentate entro il 30 novembre 2020 (art. 3 CCIR).
Ieri infatti è stato firmato (clicca qui) il NUOVO Contratto collettivo integrativo regionale concernente i permessi diritto allo studio triennio 2021/23



DIDATTICA A DISTANZA: PUO’ ESSERE SVOLTA ANCHE A CASA

Il Ministero dell’Istruzione con la nota 9.11.20 prot. 2002(clicca qui) trasmette l’ipotesi di contratto sulla Didattica digitale integrata(clicca qui) -firmata solo da CGIL, CISL e ANIEF- e detta note operative ; in particolare alla voce “Luogo e strumenti di lavoro ” recita : ” La dirigenza scolastica, nel rispetto delle deliberazioni degli organi collegiali nell’ambito del Piano DDI, adotta, comunque, ogni disposizione organizzativa atta a creare le migliori condizioni per l’attuazione delle disposizioni normative a tutela della sicurezza e della salute della collettività, nonché per l’erogazione della didattica in DDI, anche autorizzando l’attività non in presenza e garantendo che la prestazione lavorativa sia comunque erogata.
Sui criteri generali di svolgimento dell’attività in DDI da parte dei docenti all’interno o all’esterno dell’istituzione scolastica, è resa informativa alle RSU”



USO MASCHERINA: NOTA MI 9.11.2020 N 1994

Il Ministero dell’Istruzione ha emanato la nota 9.11.2020 n. 1994(clicca qui) sull’uso delle mascherine a scuola, di chiarimento dell’art. 1 comma 9 lettera s) e comma 7 del D.P.C.M. 3.11.2020
Si riportano alcuni significativi passi della nota:
“A partire dalla scuola primaria, dunque, la mascherina dovrà essere indossata sempre, da chiunque sia presente a scuola, durante la permanenza nei locali scolastici e nelle pertinenze, anche quando gli alunni sono seduti al banco e indipendentemente dalle condizioni di distanza (1 metro tra le rime buccali) previste dai precedenti protocolli, “salvo che per i bambini di età inferiore ai sei anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina”
“Nelle sezioni di scuola primaria a tempo pieno e di scuola secondaria di primo grado a tempo prolungato, è necessario prevedere la sostituzione della mascherina di tipo chirurgico a metà giornata, per garantirne l’efficienza”

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NOTA MI 5.11.2020 SU DPCM 3 NOVEMBRE 2020

Il Ministero dell’Istruzione ha emanato(clicca qui) la nota 5.11.220 prot. 1990 su novità introdotte da D.P.C.M, 3 NOVEMBRE 2020.

Si riportano due interessanti passi della nota:
“Pertanto sul personale docente, anche ai sensi dell’ipotesi di CCNI sulla DDI, la dirigenza scolastica, nel rispetto delle deliberazioni degli organi collegiali nell’ambito del Piano DDI, adotta, comunque, ogni disposizione organizzativa atta a creare le migliori condizioni per l’erogazione della didattica in DDI anche autorizzando l’attività non in presenza, ove possibile e ove la prestazione lavorativa sia comunque erogata.”

” Il personale assistente amministrativo svolge la propria attività lavorativa, per quanto possibile, in modalità agile, ai sensi dell’articolo 5, comma 4, lettera a), del DPCM, che impone a ogni dirigente pubblico di “organizza[re] il proprio ufficio assicurando, su base giornaliera, settimanale o plurisettimanale, lo svolgimento del lavoro agile nella percentuale più elevata possibile”

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