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PENSIONATI 2016/2018 : INTERRUZIONE PRESCRIZIONE QUINQUENNALE PER MANCATA APPLICAZIONE CCNL 2018

Se qualche pensionato del periodo 2016-2018 non ha ancora avuto riliquidata la pensione con gli aumenti del. C.C. N.L. 19.4.2018 pubblicato il 20.6.2018 deve entro il 19.6.2023 presentare apposita domanda (IN CALCE IL FACSIMILE)per interrompere la prescrizione quinquennale prevista dalla Circolare INPDAP 17.5.1999 n. 31 nella quale chiederá all’INPS con PEC l’aggiornamento determina pensione per aumenti CCNL 19/04/2018 e riliquidazione pensione con arretrati spettanti come previsto dalla Circolare INPS 13.2.2019 n. 26 , par. 5, considerato che il proprio datore di lavoro (scuola o usp) ha giá trasmesso la relativa Scheda di inquadramento con riportati gli importi contrattuali che gli spettano.



ADDIZIONALI REGIONALE E COMUNALI: PERSONALE IN QUIESCENZA E PERSONALE IN SERVIZIO

Le addizionali regionali e comunali vengono calcolate per il personale in quiescenza in 11 rate da gennaio a novembre e in 9 rate da marzo a novembre acconto comunale .
Per il personale in servizio invece in 9 rate da marzo a novembre .
Si calcolano sull’imponibile dell’anno precedente.
Un docente di scuola media gradone 9 con un’imponibile nell’anno solare 2022 di 26793,54 residente a Forli avrá da marzo fino a novembre 2023 le seguenti ritenute mensili:
ADDIZ. REG. IRPEF EMILIA R. : euro 47,46;
ADDIZIONALE COMUNALE – SALDO : euro 12,60;
ADDIZIONALE COMUNALE – ACCONTO : euro 5,11.
Pertanto il totale addizionale Regionale E. R. sará di euro 427,14 (47,46x 9);
INFATTI la tabella stabilisce 1,33 % da 0 fino a 15.000 euro cioé 199,50;
Da 15001 a 28.000 stabilisce 1,93% : nel caso specifico 227,62 su 11793,54
cioé 227,62 per un totale di 427,11.
Il totale dell’addizionale comunale invece per Forli SALDO sará di euro 113,4;
infatti la tabella addizionali comune forli stabilisce:
fino a 15.000 lo 0,55 % :cioé 82,5;
da 15001 a 28000 lo 0,6% : nel caso specifico 70,76 su 11794,
Il totale addizionale comune Forli sará pertanto euro 153,26 : si versano a saldo nel 2023 euro 113,4 a cui si aggiunge acconto versato nel 2022 di euro 39,87.
L’acconto addizionale comunale da versare in 9 rate( da 5,11) é il 30% di 153,26 ovvero 45,978



CEDOLINO PENSIONE MARZO 2023

L’INPS ha messo in linea il cedolino pensione MARZO 2023 in pagamento in banca da 1.3.23.

I pensionati con pensione superiore a 4 volte il minino hanno avuto importo rivalutato e il pagamento di 2 mesi di arretrati gennaio e febbraio.
In questo alle addizionali comunale e regionale si é aggiunta la voce dell’acconto addizionale comunale : tutte e tre con scadenza novembre 2023.
Naturalmente aumento della pensione ha portato ad un aumento dell’IRPEF e ad una diminuzione delle detrazioni per reddito.



INPS: CIRC. 10.2.2023 N. 20 SU PEREQUAZIONE PENSIONI PER IMPORTI SUPERIORI A QUATTRO VOLTE IL MINIMO INPS

L’INPS ha diramato(clicca qui) la circolare n. 20 del 10.2.2023 di integrazione alle informazioni giá contenute nella circolare n. 135 del 22.12.22 illustrando i criteri e le modalitá applicative di rivalutazione delle pensioni di importo superiore a quattro volte il minimo (cioé a 2101,52) facendo presente che l’importo rivalutato sará posto in pagamento a marzo 2023 unitamente al pagamento degli arretrati di gennaio e febbraio 2023.

Documenti allegati



CIRCOLARE MI 30.1.23 n. 4814: PRESENTAZIONE DOMANDA CESSAZIONE ENTRO IL 28.2.23

Il MI ha emanato (clicca qui) la circolare, condivisa con Inps in cui fornisce indicazioni operative per la presentazione della domanda di cessazione in attuazione della legge di BILANCIO per pensione anticipata flessibile (quota 103) con 62 anni e una anzianitá di 41 com domanda da presentare online entro il 28 febbraio 2023.

Per opzione donna vincolata a condizioni soggettive : lavoratrici che entro il 31 dicembre 2022 abbiano un’anzianitá contributiva pari o superiore a 35 anni e un’etá anagrafica di almeno 60 anni, ridotta di un anno per ogni figlio nel limite massimo di due anni e al ricorrere di una delle seguenti condizioni : A)assistenza del coniuge o parente primo grado in situazione di gravitá ex art. 3 comma 3 legge 104/92 ovvero un parente o affine di secondo grado convivente qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravitá abbia compiuto i 70 anni oppure siano anch’essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti ; B) riduzione capacitá lavorativa con invaliditá pari o superiore al 74%.QUESTO prevedono le lettere a) e b)del comma 1-bis introdotto nell’art. 16 D.L. 4/2019 dall’art. 1 comma 292 della legge 29.12.22 n. 197(LEGGE DI BILANCIO 2023).
Anche per opzione donna vincolata la domanda va presentata online entro il 28.2.23.

La circolare parla anche dell’APE SOCIALE prorogata dalla legge di Bilancio anche per l’anno 2023.
Nella scuola nell’elenco delle professioni c.d. gravose che danno diritto all’APE sociale rientra i docenti di scuola primaria e infanzia.
Questi possono presentare domanda all’INPS di riconoscimento delle condizioni per l’accesso all’APE sociale esclusivamente e non oltre il 31 marzo 2023.

Documenti allegati



LEGGE DI BILANCIO 2023 IN G.U. E PEREQUAZIONE

Sulla G.U. n. 303 del 29 dicembre 2022 S.O. n. 43 é stata pubblicata la legge di bilancio 2023(legge 29.12.22 n. 197) che come giá detto apporta modifiche sulla perequazione 2023 del 7,3%.
Viene infatti calcolata non piú per fasce ma sull ’intero importo.
l’INPS da 1.1.23 non essendo stata approvata la legge di bilancio , l’ ha applicata solamente alla I fascia (7,3% sul 100%) su chi aveva una pensione pari o inferiori a 4 volte il minino pari a 2101,52.
TRATTAMENTI MINIMO 2022 euro 525,38.

Ora essendo stata approvata definitivamente la legge di bilancio 23 sulla prima rata utile la dará a tutti dalla seconda alla sesta FASCIA in base all’art. 1 comma 309 della legge 197/2022 :
Seconda Fascia da 2101,53 a 2629,90 il 6,205% cioé l’ 85% del 7,3%.
Terza fascia da 2629,91 a 3152,28 il 3,869% cioé 53% del 7,3%.
Quarta fascia da 3152,29 a 4203,04 il 3,431 % cioé il 47% del 7,3%
Quinta fascia da 4203,05 aa 5253,80 il 2,701% cioé il 37% del 7,3%.
Sesta fascia pensioni d’ORO da 5253,81 il 2,336% cioé il 32% del 7,3%.
Purtroppo un docente con una pensione di 2800 euro percepirá una perequazione lorda di soli 108,33 (cioè il 3,869% ) invece di 197,41.