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USP FO: SCADENZA 22.1.16 DOMANDA PENSIONI 2016

L’USP di Forlì oggi 30.12.15 ha pubblicato (clicca qui) l’annuale circolare sulle pensioni avente per oggetto: CESSAZIONI DAL SERVIZIO CON DECORRENZA 01/09/2016.
Le domande di cessazione devono essere presentate online nel sito del Miur in “ISTANZE ONLINE” entro il 22.1.2016, previa registrazione per chi non l’ha ancora fatto.
Si fa presente inoltre che le domande di pensione(cioè di accesso al trattamento pensionistico e di liquidazione) dovranno essere presentate successivamente direttamente all’INPS ONLINE tramite possibilmente Patronato.
La circolare dell’USP fa presente:
– che è stato abolito l’istituto per trattenimento in servizio oltre il limite di età(pag.3) con l’eccezione di chi deve raggiungere l’anzianità minima per il diritto a pensione.
– che la risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro con preavviso entro il 28 febbraio 2016 verrà disposta solo se si appartiene a classe di concorso in esubero ed in possesso di certi requisiti( ved pag. 4 della circolare e pag. 5 prospetto voce LIMITI DI ETA’ D’UFFICIO)
-che i requisiti di pensione  sono incrementati di 4 mesi e quindi occorreranno per pensione anticipata 41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini;  66 e 7 mesi di età per pensione di vecchiaia

Si ricorda che è possibile il part-time+ pensione:  I dipendenti che abbiano maturato i requisiti di età e anzianità contributiva previsti per il diritto a pensione di anzianità entro il 31/12/2011 nonché quelli che maturino, entro il 2016, i nuovi requisiti previsti dalla Legge 214/2011 per la pensione anticipata (41 anni e 10 mesi se donne, 42 e 10 mesi se uomini), a condizione che non compiano i 65 anni di età entro il 31/08/2016 possono presentare domanda di trasformazione del rapporto di lavoro con  contestuale   attribuzione del trattamento pensionistico. Poiché la procedura on line non consente l’indicazione delle ore relative alla prestazione lavorativa part – time, gli interessati dovranno compilare – ad integrazione dell’istanza – anche lo specifico modulo in forma cartacea(clicca qui).

Infine allega un prospetto sui requisiti per la pensione 2016(pagg. 5-6).



CEDOLINO PENSIONE GENNAIO 2016

L’ INPS(ex INPDAP) ha messo in linea  oggi 24.12.2015 il cedolino della pensione del MESE DI GENNAIO 2016, disponibile dal 5 GENNAIO 2016 come appare nel Fascicolo previdenziale alla voce pagamenti ed anticipato da messaggio INPS del 18.12.2015 (clicca qui)  che pone il pagamento a gennaio 2016 nel secondo giorno bancabile(il 4 per poste italiane ed il 5 per istituti di credito).
Nel cedolino  é presente anche la seguente voce:
CONGUAGLI DA PEREQUAZIONI
e le seguenti  ritenute oltre l’IRPEF NETTA:
ARRETRATO CONGUAGLI DA PEREQUAZIONE A.P.
ADDIZIONALE COMUNALE
eventuale CONGUAGLIO FISCALE
ADDIZIONALE REGIONALE
Si ricorda che è cambiato il percorso per visualizzare il cedolino pensione: si deve ora partire dalla home page del portale INPS(www.inps.it) : clicca qui
Servizi ex-INPDAP
Alla fine nella pagina “Consultazione Cedolino”
appare l’anno 2015
cliccare nel menu a tendina e mettere  accanto ad ANNO  2016



22.12.2015: CIRCOLARE E DM CESSAZIONI 2016/17-DOMANDE ENTRO IL 22 GENNAIO 2016

Il Miur oggi 22 dicembre 2015 nelle news in formato zip (clicca qui) ha pubblicato sia la C.M. sulle pensioni(clicca qui)(C.M. n. 40816 del 21.12.2015) sia il relativo D.M. 939 del 18.12.2015 (clicca qui)che fissa la data di presentazione della domanda di cessazione , che vanno presentate online, entro il 22 gennaio 2016 .

Entro il 22 gennaio 2016 è possibile presentare domanda di trasformazione del rapporto  di lavoro da tempo pieno a tempo parziale da parte del personale che non ha raggiunto il limite di età o di  servizio con contestuale riconoscimento del trattamento  di pensione.

Entro il 22 gennaio 2016 è possibile presentare domanda di revoca delle domande di cessazione già presentate(art. 1 comma 2 del D.M. 18.12.2015)

IN ALLEGATO LA GUIDA OPERATIVA DEL MIUR DEL 22.12.2015 SULLE DOMANDE DI CESSAZIONE ONLINE(CLICCA QUI)

Si allega facsimile di dichiarazione dei servizi che tutti gli USP richiedono , assieme ad altri documenti, per l’accertamento del diritto a pensione
Vanno presentate online anche le domande di pensione DIRETTAMENTE all’INPS(EX INPDAP), previa registrazione al sito dell’INPS o tramite l’assistenza gratuita del patronato.

La C.M. propone gli stessi requisiti pensionistici  della C.M. dello scorso anno con l’adeguamento dei requisiti agli incrementi delle speranze di vita di 4 mesi   dal 01.01.2016 (clicca qui) : PENSIONE ANTICIPATA(requisiti entro il 31.12.2016) 41 anni e 10 mesi di anzianità contributiva anzichè 41 anni e 6 mesi per le donne, 42 e 10 mesi di anzianità contributiva per gli uomini anzichè 42 anni e 6 mesi. PENSIONE DI VECCHIAIA  (requisiti entro il 31.12.2016 a domanda o entro il 31.8.2016 per il collocamento d’ufficio)requisito anagrafico 66 anni e 7 mesi anzichè 66 anni e 3 mesi sia per gli uomini che per le donne , con almeno 20 anni di anzianità contributiva.

In sintonia con l’INPS sull’opzione donna il Miur afferma che le lavoratrici che hanno maturato i requisiti entro e non oltre il 31.12.14 (57 anni e 3 mesi e 35 di contribuzione) possono presentare domanda di dimissioni  dall’1.9.2016.

Si precisa che la circolare dello scorso anno  nel paragrafo  Nuovi requisiti recitava:  “Va ricordato, in proposito, che per i dipendenti con età inferiore a 62 anni la norma prevede una penalizzazione”. Tale norma  di riduzione  è stata poi abrogata dalla legge di stabilità 2015(legge 23.12.2014 n. 190) comma 113 a partire dal 1 gennaio 2015 e fino al 31.12.2017.

Per le novità introdotte  dalla legge di stabilità 2016 approvata definitivamente SOLAMENTE oggi 22.12.2015 si riportano i passi della C.M.:

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SALVAGUARDIA
“Come noto, L’ INPS ha predisposto l’invio delle certificazioni riguardanti i soggetti rientranti nella categoria dei cosiddetti salvaguardati di cui all’articolo Il bis, commi 1 e 2, della legge n. 124 del 2013 (quarta salvaguardia) e all’articolo 2, comma 1, lettera d), della legge n. 147 del 2014, (sesta salvaguardia), a seguito dello sblocco di ulteriori risorse finanziarie.
A tale riguardo, con l’approvazione della legge di stabilità per il 2016 verranno fomite indicazioni sulla presentazione delle domande di cessazione. ”
OPZIONE DONNA
“Per quanto riguarda l’eventuale proroga dell’ opzione donna al 31 dicembre 2015, con l’approvazione della legge di stabilità per il 2016 verranno fomite indicazioni sulle modalità e sui termini di presentazione delle domande”



SESTA SALVAGUARDIA E LETTERE INPS: EMENDAMENTO ALLA LEGGE DI STABILITA’ 2016

E’ stato presentato un emendamento alla legge di stabilità che andrà in aula Camera il 15.12.2015 al fine di permettere a coloro che hanno ricevuto le lettere dall’INPS  che certificano il diritto a pensione dal 1 settembre 2015 , di andare in pensione in corso d’anno  dal giorno successivo alla risoluzione del rapporto di lavoro.
Ne dà notizia Pensioni Oggi(clicca qui)



PENSIONE: PEREQUAZIONE AUTOMATICA 2016

Sulla G. U. n. 280 del 1.12.2015 (clicca qui)è stato pubblicato il decreto 19 NOVEMBRE recante “Valore della variazione percentuale ,salvo conguaglio, per il calcolo dell’aumento di perequazione  delle pensioni spettante per l´anno 2015, a decorrere dal 1 gennaio 2016, nonché il valore definitivo della variazione percentuale da considerarsi per l´anno 2014. con decorrenza 1 gennaio 2015”.
Il valore provvisorio previsto per il 2015 era 0,3% , il valore definitivo è  stato invece 0,2% :DOBBIAMO RESTITUIRE IN FASE DI CONGUAGLIO LO 0,1%.
il valore provvisorio per il 2016 è 0,0%

Si riporta uno stralcio del Decreto:

“                             Art. 1

la percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l´anno 2014 è determinata in misura pari a +0, 2 a partire dal 1 gennaio 2015

Art. 2

 

La percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l´anno 2015 e´ determinata in misura  pari a +0,0 dal 1° gennaio 2016, salvo conguaglio da effettuarsi in sede di perequazione per l´anno successivo.”

L’ARGOMENTO ERA STATO TRATTATO IN UN PRECEDENTE ARTICOLO DEL 4.11.2015 (clicca qui) dove avevo messo in rilievo: “Solamente tutti i pensionati che in agosto hanno ricevuto gli arretrati e l’aumento della pensione in applicazione del  decreto conseguente alla sentenza della Corte Costituzionale, dal 1 gennaio 2016 riceveranno un piccolo aumento”

Si suggerisce di leggere l’articolo di Pensioni Oggi(clicca qui)



CHIARIMENTI CESSAZIONE SERVIZIO(4 E 6 SALVAGUARDIA): DAL 1.9.2015

il Miur in merito alla cessazione del servizio per coloro che stanno ricevendo le lettera dall’INPS di cui avevamo dato notizia il 25.11.2015 con apposito articolo(clicca qui) ha dato i primi chiarimenti con una nota bozza precisando che la cessazione avrà decorrenza giuridica 1.9.2015 ed economica dalla data di cessazione.

Gli interessati devono presentare apposita istanza di cessazione.

L’INPS ha diramato il messaggio n. 7327 del  4.12.2015 (clicca qui) in cui fa delle precisazioni in riferimento al messaggio n. 9305 del .12.2014 (clicca qui)



COMUNICAZIONI INPS: DIRITTO SALVAGUARDIA PER ALTRI LAVORATORI

Stanno pervenendo in questi giorni  a lavoratori anche del settore scuola che nel 2011 avevano usufruito di permessi e congedi per assistere parente disabile comunicazioni da parte dell’INPS e avevano presentato domanda (4 e 6 salvaguardia) per andare in pensione entro il 6 gennaio 2016.
Le domande erano rimaste sospese per esaurimento dei posti ma ora dopo la Conferenza dei Servizi mInisteriale del 9.11.2015 con la quale è stata deliberata l’attivazione dei cd vasi comunicanti è ripreso l’invio delle comunicazioni(vedi messaggio INPS 11/11/2015 N. 6912 )

Per la scuola tale personale(si ricorda che l’uscita della scuola ha una unica data di uscita 1 settembre) non ha ricevuto COMUNICAZIONE in tempo utile per produrre la domanda di pensionamento entro il 1 settembre 2015.

Ora si attende un chiarimento del Miur che consenta a detto personale di andare in pensione in corso d’anno o al 1 settembre

Ne da notizia come news  del 21.11.2015 Pensioni Oggi(clicca qui) , preceduta il 17.11.2015 dalla la rivista di Diritto Amministrativo Giurdanella (clicca qui)
Risulta che i Patronati abbiano inviato il 24.11.2015 apposita lettera al Miur



CEDOLINO PENSIONE DICEMBRE 2015

L’ INPS(ex INPDAP) ha messo in linea  il cedolino pensione del MESE DI DICEMBRE 15 comprensivo della tredicesima con accredito dal 1 DICEMBRE 2015.
ATTENZIONE : E’ cambiato il percorso per  visualizzare il cedolino pensione: si deve ora partire dalla home page del portale INPS(www.inps.it)
(a destra SERVIZI ONLINE clicca su)Accedi ai servizi
(a sinistra clicca su)Servizi per il cittadino
Appare la pagina “Autenticazione UTENTE”
1- inserisci il codice fiscale ed il PIN
2- clicca su “Accedi”
3- Poi  su  “Prosegui per il servizio richiesto”
Appare una videata “Attendere prego…”
4- (a sinistra “Servizi per il cittadino” clicca su)Servizi ex-INPDAP
5-(a sinistra “SERVIZI GDP”clicca su) In Ordine Alfabetico
6- ( clicca su)Consultazione Cedolino di Pensione
7- (clicca su) ACCESSO
Appare la pagina “Consultazione Cedolino”
8- (a sinistra clicca su) Elenco Cedolini



PENSIONI: BASTONARE I POVERI CRISTI E’ VERAMENTE COSA DEGNA E GIUSTA -LE LOBBIES NON SI TOCCANO

Con articolo(clicca qui)  pubblicato il 7.11.2015 , Michele Napoli affronta il problema dell’art. 19 comma 3 del Disegno di legge di stabilità 2016 che “legittima” fino al 2018 un prelievo sulle pensioni che superano circa 1230 euro netti mensili e che nessun contesta.

Si contesta invece la proposta Boeri che colpisce le lobbies.



PEREQUAZIONE PENSIONI DA 1.1.2016

Michele Napoli ,esperto di pensioni scuola,  in un  articolo(clicca qui) tra le notizie” IN EVIDENZA pubblicato il 2/11/2015 con il titolo”  Nessuna perequazione automatica dal 1.1.2016 l’indice istat di inflazione è negativo” mette in evidenza che non sarà riconosciuto nessun aumento alle pensioni dal 2016.

.Addirittura dal 1 gennaio 2016 le pensioni saranno abbassate ,anche se di importi irrisori,  in quanto l’indice provvisorio dello scorso anno dello 0,30% è diventato definitivo dello 0,20%

Solamente tutti i pensionati che in agosto hanno ricevuto gli arretrati e l’aumento della pensione in applicazione del  decreto conseguente alla sentenza della Corte Costituzionale, dal 1 gennaio 2016 riceveranno un piccolo aumento.