L’INPS sul sito ha reso noto che la nuova IRPEF sulle pensioni verrà applicata da aprile 2024 con arretrati da gennaio 2024.
Sulle pensioni fino a 15000 euro annue corrispondenti a 1153 euro lorde mensili nessun beneficio.
Una pensionata con 1487,68 euro lorde mensili avrà un beneficio mensile di 4,75 euro.
Un pensionato con 1400 euro lorde mensili avrà un beneficio mensile di 3 euro.
Un pensionato con 1600 euro lorde mensili avrà un beneficio mensile di 7 euro.
Un pensionato con 1800 euro lorde mensili avrà un beneficio mensile di 11 euro.
Un pensionato con 2000 euro lorde mensile avrà un beneficio mensile di 15 euro.
Un pensionato con 2200 euro lorde mensili avrà un beneficio mensile di 19 euro .
Un pensionato con 2300 euro lorde mensili avrá un beneficio mensile di 21 euro.
Un pensionato con 2500 euro lorde mensili avrà un beneficio mensile di 21,67 euro.
Un pensionato con 3080,15 euro lorde mensili(annuo 36.961,80) avrà un beneficio mensile di euro 21,67.
Infatti L’IRPEF 2024 riduce a 3 aliquote le 4 del 2023 con accorpamento della prima(23% fino a 15 mila euro) e della seconda (25 % tra 15.001 e 28 mila euro) in unica aliquota (23% fino a 28 mila euro).
Vi è pertanto un risparmio del 2% per la parte di reddito superiore a 15 mila euro e fino a 28 mila euro. Nella migliore delle ipotesi un risparmio di 260 euro l’anno(2% di 13 Mila euro) circa 20 euro mensili .Per reddito superiore a 28000 avrà i benefici del 23% solo fino a 28000, la parte eccedente sarà tassata al 35%( vedi esempio con 2500 euro).
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PENSIONI: PEREQUAZIONE AUTOMATICA 2024
A completamento dei mieti articoli del 28 ottobre 23 ,17 novembre 23 e 21 novembre 2023 si rende noto che sulla G.U. N. 279 del 20.11.23 a pag. 1 è stato pubblicato il Decreto MEF 20 novembre 2023 con la perequazione automatica delle pensioni con decorrenza 1.1.2024.
TRATTAMENTO MINIMO PENSIONE INPS definitivo 2023 : 567,94.
Il 5,4% si applica in base alle fasce che sono 6 :
Il 5,4% provvisorio si applica al 100% fino a 4 volte im Minimo INPS ossia da 0 fino a 2.271,76.
Il 4,59% cioè 85% per le pensioni superiori a 4 volte il minimo e fino a 5 volte il Minimo INPS ossia da 2271,76 e fino a 2.839,71.
Il 53% cioè il 2,862 per le pensioni superiori a 5 volte il minimo e fino a 6 volte ossia da 2839,71 a 3407,67.
il 47% per le pensioni superiori a 6 volte il minimo
il 37% per le pensioni superiori a 8 volte il minimo
Il 22% per le pensioni oltre 10 volte il minimo
L’INPS ha dato disposizioni con la circolare n. 1 del 2.1.2024(clicca qui) e relativi Allegati 1 (clicca qui) e 2 (clicca qui).
Si riporta ad ogni buon fine il testo del decreto:
Art. 1
La percentuale di variazione per il calcolo della perequazione per l’anno 2022 è determinata in misura pari a +8,1 dal 1° gennaio 2023.
Art. 2
La percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2023 è determinato in misura pari a + 5,4 dal 1 gennaio 2024, salvo conguaglio da effettuarsi in sede di perequazione per l’anno successivo
L’INPS con circolare 1 del 2.1.24 (clicca qui) e relativi ALLEGATI 1 (clicca qui) e 2 (clicca qui)ha dato disposizioni in merito .
CEDOLINO PENSIONE FEBBRAIO 2024 E CALENDARIO PAGAMENTO PENSIONI 2024
L’INPS ha pubblicato il cedolino pensione di Febbraio 2024 in pagamento dal 1.2.24.
Nel cedolino presenti come a gennaio 24 le addizionali regionali e comunali.
L’IRPEF è ancora quella del 2023 e non quella del 2024 che apporta benefici per redditi tra 15 e 28000 euro (23% e non 25%).
RISULTA APPLICATA DA GENNAIO 2024 LA PEREQUAZIONE DEL 5.4%(vedi importo pensione mensile lorda ).
Nella circolare INPS n. 1 del 2.1.24 (clicca qui) al punto 12.1 é riportato il calendario 2024 delle date di pagamento delle pensioni
CEDOLINO PENSIONE GENNAIO 2024
L’INPS ha pubblicato il cedolino pensione gennaio 2024 in pagamento dal 3.1.24.
Nel cedolino oltre le addizionali regionali e comunali é presente il conguaglio Fiscale.
APPLICATA PEREQUAZIONE AUTOMATICA 2024 del 5,4%.
PENSIONI DA 1.1.24: COMUNICATO UFFICIO STAMPA MEF +5,4%
Ieri 27.11.23 l’ufficio stampa del MEF ha comunicato che è stato firmato il decreto che dispone a partire dal 1 gennaio 24 un adeguamento all’inflazione pari a +5,4% delle pensioni.
Naturalmente il 5,4% va applicato al 100% solo sulle pensioni fino a 4 volte il minimo INPS (cioè fino a 2271,76) in quanto la pensione minima INPS al 31.12.2023 é 567,94 (messaggio inps n. 4050/2023)
CEDOLINO PENSIONE DICEMBRE 2023
Questa mattina 21.11.23 finalmente presente nel sito INPS il cedolino della pensione del mese di dicembre 23 già perequata dello 0,80% ,presente la voce conguagli da perequazione per 11 mesi da gennaio a novembre nonché la tredicesima mensilità già perequata in pagamento in banca dal 1.12.23
MESSAGGIO INPS N. 4050 DEL 15.11.23: AUMENTI PENSIONI DA DICEMBRE
Con circolare n. 4050 del 15.11.23 l’INPS ha comunicato di aver terminato le operazioni per anticipo conguaglio perequazione relativa all’anno 2023 dello 0,80%.
Un ritocco di 8 euro lordi mensili sull’importo di un assegno di mille euro lordi.
Naturalmente con il conguaglio arrivano gli arretrati nel cedolino di dicembre 23 con gli arretrati da gennaio 2023.
Lunedì 20.11.23 vedremo il cedolino di dicembre 23 che verrà pubblicato sul sito INPS.
PENSIONATI ANTE 2023: ANTICIPO CONGUAGLIO PEREQUAZIONE 2023
In base al Decreto Legge 18.10.23 n. 145 art. 1 il conguaglio perequazione pensioni previsto da 1.1.24 viene anticipato a dicembre 23.
Da gennaio 2023 l’INPS ha adeguato le pensioni del 7,30% l’ISTAT ha accertato che doveva essere applicato 8,10%.
La differenza dello 0,80% che INPS conguagliava l’anno successivo dal 1.1.24 ora viene pagata con arretrati da 1.1.2023 a partire da dicembre 2023.
CEDOLINO PENSIONE NOVEMBRE 2023
L’INPS ha pubblicato il cedolino pensione NOVEMBRE 2023 in pagamento dal 2.11.23
USP FORLÍ: SCADENZA 23.10.23 DOMANDA PENSIONI 2024
L’USP di Forlí OGGI 20.09.2023 ha pubblicato (clicca qui) l’annuale circolare sulle pensioni avente per oggetto : CESSAZIONI DAL SERVIZIO CON DECORRENZA 1.9.2024.
Le domande di cessazione e di eventuale revoca devono essere presentate online nel sito del MIM in “ISTANZA ONLINE” entro il 23.10.23. Per i Dirigenti la scadenza é il 28.2.24.
Nella circolare vengono illustrati i requisiti di cessazione : Pensione anticipata; Pensione Quota 100; Pensione quota 102; Pensione quota 103; opzione donna; limiti di età a domanda .
Viene anche precisato che le domande di trattenimento in servizio oltre il limite di età (67 anni di età entro il 31.8.24)per raggiungimento dell’anzianità pensionabile minima(20 anni al 31.8.24) vanno presentate al di fuori della piattaforma POLIS entro il 23.10.23 in formato cartaceo.
Al punto 3 viene ricordato che destinatari della trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale con attribuzione contestuale del trattamento pensionistico riguarda solo i dipendenti che abbiano maturato i requisiti di anzianità per la pensione anticipata (41 anni e 10 mesi donne , 42 e 10 mesi uomini) a condizione che non compiano i 65 anni di età entro il 31.8.2024.
Al punto 4 lettera A- Collocamento d’ufficio per limiti d’età si precisa che le istituzioni scolastiche dovranno provvedere al collocamento d’ufficio per il sottoindicato personale :
1)dipendenti che compiano i 65 anni di età entro il 31.8.2024 (nati entro il 31.8.1957).
2) i dipendenti che compiano i 65 anni di età entro il 31.8.2024(nati dal 1.9.1957 al 31.8.59) e siano in possesso al 31.8.24 di un’anzianitá contributivo di 41 anni e 10 mesi(donne) o di 42 anni e 10 mesi (uomini).
L’ACCERTAMENTO DEL DIRITTO A PENSIONE SARA’ EFFETTUATO DALLA SEDE INPS SULLA BASE DEI DATI PRESENTI SUL CONTO ASSICURATIVO DEL DIPENDENTE E DELLA TIPOLOGIA DI PENSIONE INDICATA NELLA ISTANZA DI CESSAZIONE.
Pertanto si sottolinea l’Importanza di verificare il proprio estratto contributivo e di prestare la massima attenzione nella compilazione della istanza di cessazione.