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MI:PUBBLICATA CIRCOLARE 14.2.24 : INDICAZIONI OPERATIVE CESSAZIONI

0ggi 14.2.24 il Mi ha pubblicato sul sito(clicca qui) la circolare n. 16553 sulle cessazioni dal servizio personale scolastico dal 1.9.24 a seguito delle disposizioni in materia di accesso al trattamento di pensione anticipata introdotte dalla legge di bilancio 2024 (art. 1 commi 136-ape sociale -, 138 -opzione donna- e 139 -pensione anticipata flessibile -Legge 213/2023) dando indicazioni operative e facendo presente che il termine ultimo di presentazione delle domande(Pensione anticipata flessibile -opzione donna 2024) in Istanza online é fissato al 28 febbraio 2024.
Apposito spazio la circolare dedica all’ APE sociale : il comma 136 prevede il posticipo del periodo di sperimentazione dell’APE sociale al 31 dicembre 2024 con innalzamento età a 63 anni e 5 mesi( nel 2023 bastavano 63 anni).
Le categorie previste da art. 1 comma 179 legge 232/2016 in possesso di anzianità contributiva di almeno 30 anni sono:
a)si trovano in stato di disoccupazione
b)assistono da almeno 6 mesi il coniuge o parente di primo grado convivente con handicap grave ;
c)hanno una riduzione di capacità lavorativa invalidi del 74% .

A queste 3 categorie si aggiungono
d)coloro che svolgono attività gravose(ALLEGATO C) con almeno 36 anni di anzianità contributiva.
Rientrano come APE sociale nelle attività gravose(Allegato 3 art. 1 comma 92 legge 234/2021) anche i Professori di scuola primaria, pre-primaria.
CHI È INTERESSATO ALL’APE sociale approfondisca il problema In quanto è data la possibilità di presentare domanda per il riconoscimento entro e non oltre il 31 marzo 2024.



RISCOSSIONE BUONUSCITA E PENSIONE QUOTA 100

Un docente di scuola secondaria nato a febbraio 1956 in pensione con quota 100 da 1.9.2020 lamenta di non avere ancora ricevuto dopo 3 anni e 4 mesi la buonuscita .Le era stato detto che avrebbe dovuta percepirla dopo 30 mesi .
Purtroppo per la pensione quota 100 la buonuscita viene percepita dopo 12 mesi dall’ età per la pensione di anzianità(attualmente 67 anni) a cui si aggiungono eventuali 3 mesi. Quindi al più presto a Febbraio 2024 e al più tardi a maggio 2024.
Lo ha chiarito l’Inps con messaggio 25 novembre 2019 n. 4353 (clicca qui).
In una scheda (clicca qui) TERMINI DI PAGAMENTO DIPENDENTI PUBBLICI predisposta dall’INPS per un corso di aggiornamento c’ é scritto PENSIONE ANTICIPATA QUOTA 100 – il termine di pagamento decorre dal momento in cui l’interessato avrebbe maturato il diritto secondo le disposizioni previste dall’art. 24 comma 6 del D.L. n. 201 del 2021.
La prestazione sarà pagabile 12 mesi dopo il compimento dell’età anagrafica prevista per la vecchiaia o 24 mesi dopo il raggiungimento del requisito contributivo per la pensione anticipata.



IRPEF 2024 PER PENSIONI DA APRILE CON ARRETRATI

L’INPS sul sito ha reso noto che la nuova IRPEF sulle pensioni verrà applicata da aprile 2024 con arretrati da gennaio 2024.
Sulle pensioni fino a 15000 euro annue corrispondenti a 1153 euro lorde mensili nessun beneficio.
Una pensionata con 1487,68 euro lorde mensili avrà un beneficio mensile di 4,75 euro.
Un pensionato con 1400 euro lorde mensili avrà un beneficio mensile di 3 euro.
Un pensionato con 1600 euro lorde mensili avrà un beneficio mensile di 7 euro.
Un pensionato con 1800 euro lorde mensili avrà un beneficio mensile di 11 euro.
Un pensionato con 2000 euro lorde mensile avrà un beneficio mensile di 15 euro.
Un pensionato con 2200 euro lorde mensili avrà un beneficio mensile di 19 euro .
Un pensionato con 2300 euro lorde mensili avrá un beneficio mensile di 21 euro.
Un pensionato con 2500 euro lorde mensili avrà un beneficio mensile di 21,67 euro.
Un pensionato con 3080,15 euro lorde mensili(annuo 36.961,80) avrà un beneficio mensile di euro 21,67.
Infatti L’IRPEF 2024 riduce a 3 aliquote le 4 del 2023 con accorpamento della prima(23% fino a 15 mila euro) e della seconda (25 % tra 15.001 e 28 mila euro) in unica aliquota (23% fino a 28 mila euro).
Vi è pertanto un risparmio del 2% per la parte di reddito superiore a 15 mila euro e fino a 28 mila euro. Nella migliore delle ipotesi un risparmio di 260 euro l’anno(2% di 13 Mila euro) circa 20 euro mensili .Per reddito superiore a 28000 avrà i benefici del 23% solo fino a 28000, la parte eccedente sarà tassata al 35%( vedi esempio con 2500 euro).



PENSIONI: PEREQUAZIONE AUTOMATICA 2024


A completamento dei mieti articoli del 28 ottobre 23 ,17 novembre 23 e 21 novembre 2023 si rende noto che sulla G.U. N. 279 del 20.11.23 a pag. 1 è stato pubblicato il Decreto MEF 20 novembre 2023 con la perequazione automatica delle pensioni con decorrenza 1.1.2024.
TRATTAMENTO MINIMO PENSIONE INPS definitivo 2023 : 567,94.
Il 5,4% si applica in base alle fasce che sono 6 :
Il 5,4% provvisorio si applica al 100% fino a 4 volte im Minimo INPS ossia da 0 fino a 2.271,76.
Il 4,59% cioè 85% per le pensioni superiori a 4 volte il minimo e fino a 5 volte il Minimo INPS ossia da 2271,76 e fino a 2.839,71.
Il 53% cioè il 2,862 per le pensioni superiori a 5 volte il minimo e fino a 6 volte ossia da 2839,71 a 3407,67.
il 47% per le pensioni superiori a 6 volte il minimo
il 37% per le pensioni superiori a 8 volte il minimo
Il 22% per le pensioni oltre 10 volte il minimo
L’INPS ha dato disposizioni con la circolare n. 1 del 2.1.2024(clicca qui) e relativi Allegati 1 (clicca qui) e 2 (clicca qui).

Si riporta ad ogni buon fine il testo del decreto:

Art. 1
La percentuale di variazione per il calcolo della perequazione per l’anno 2022 è determinata in misura pari a +8,1 dal 1° gennaio 2023.

Art. 2

La percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2023 è determinato in misura pari a + 5,4 dal 1 gennaio 2024, salvo conguaglio da effettuarsi in sede di perequazione per l’anno successivo
L’INPS con circolare 1 del 2.1.24 (clicca qui) e relativi ALLEGATI 1 (clicca qui) e 2 (clicca qui)ha dato disposizioni in merito .



CEDOLINO PENSIONE FEBBRAIO 2024 E CALENDARIO PAGAMENTO PENSIONI 2024

L’INPS ha pubblicato il cedolino pensione di Febbraio 2024 in pagamento dal 1.2.24.
Nel cedolino presenti come a gennaio 24 le addizionali regionali e comunali.
L’IRPEF è ancora quella del 2023 e non quella del 2024 che apporta benefici per redditi tra 15 e 28000 euro (23% e non 25%).
RISULTA APPLICATA DA GENNAIO 2024 LA PEREQUAZIONE DEL 5.4%(vedi importo pensione mensile lorda ).
Nella circolare INPS n. 1 del 2.1.24 (clicca qui) al punto 12.1 é riportato il calendario 2024 delle date di pagamento delle pensioni



PENSIONI DA 1.1.24: COMUNICATO UFFICIO STAMPA MEF +5,4%

Ieri 27.11.23 l’ufficio stampa del MEF ha comunicato che è stato firmato il decreto che dispone a partire dal 1 gennaio 24 un adeguamento all’inflazione pari a +5,4% delle pensioni.
Naturalmente il 5,4% va applicato al 100% solo sulle pensioni fino a 4 volte il minimo INPS (cioè fino a 2271,76) in quanto la pensione minima INPS al 31.12.2023 é 567,94 (messaggio inps n. 4050/2023)



CEDOLINO PENSIONE DICEMBRE 2023

Questa mattina 21.11.23 finalmente presente nel sito INPS il cedolino della pensione del mese di dicembre 23 già perequata dello 0,80% ,presente la voce conguagli da perequazione per 11 mesi da gennaio a novembre nonché la tredicesima mensilità già perequata in pagamento in banca dal 1.12.23



MESSAGGIO INPS N. 4050 DEL 15.11.23: AUMENTI PENSIONI DA DICEMBRE

Con circolare n. 4050 del 15.11.23 l’INPS ha comunicato di aver terminato le operazioni per anticipo conguaglio perequazione relativa all’anno 2023 dello 0,80%.
Un ritocco di 8 euro lordi mensili sull’importo di un assegno di mille euro lordi.
Naturalmente con il conguaglio arrivano gli arretrati nel cedolino di dicembre 23 con gli arretrati da gennaio 2023.
Lunedì 20.11.23 vedremo il cedolino di dicembre 23 che verrà pubblicato sul sito INPS.



PENSIONATI ANTE 2023: ANTICIPO CONGUAGLIO PEREQUAZIONE 2023

In base al Decreto Legge 18.10.23 n. 145 art. 1 il conguaglio perequazione pensioni previsto da 1.1.24 viene anticipato a dicembre 23.
Da gennaio 2023 l’INPS ha adeguato le pensioni del 7,30% l’ISTAT ha accertato che doveva essere applicato 8,10%.
La differenza dello 0,80% che INPS conguagliava l’anno successivo dal 1.1.24 ora viene pagata con arretrati da 1.1.2023 a partire da dicembre 2023.