(ASCA) - Roma, 5 nov - ''Il governo e' stato costretto, dalla linea unanime delle Regioni e dalla posizione ferma del Pd a difesa dei piccoli comuni montani e delle periferie a rischio, a ritirare nei fatti l'articolo 3 del dl 154 che imponeva commissari ad acta alle Regioni inadempienti su una riduzione delle dirigenze scolastiche e sulla chiusura dei piccoli plessi''. ''L'articolo 3 viene infatti completamente sostituito da un emendamento del governo che prevede per il prossimo anno scolastico il mantenimento dell'attuale situazione, lasciando all'autonomia degli enti locali la libera scelta del dimensionamento delle istituzioni scolastiche''.
''Questo e' il pieno riconoscimento dell'autonomia che la Costituzione prevede sia per gli enti locali che per la scuola. A questo punto non si comprende come il governo possa far quadrare i conti rispetto a quanto previsto dalla manovra finanziaria d'estate e dal piano programmatico''.