Gli elenchi del personale avente diritto ai permessi delle 150 ore elaborati dal CSA di Forlì sono di difficile comprensione per le scuole ma soprattutto per il personale interessato .
Per il personale ATA i posti era 43, i richiedenti sono 33. Ci si chiede: che fine hanno fatto i 10 posti? Andava fatto, a mio parere, considerato che la dotazione organica provinciale complessiva è del 3%; un nuovo decreto di rideterminazione dei posti in sostituzione di quello del 26 settembre 2005 ridistribuendo i 10 posti fra gli altri ordini scolastici e non certamente i 10 posti dell'ATA vanno restituiti all' USR .
Inoltre,considerato che il CCIR all’art. 6 recita “e le accoglieranno nel limite del contingente del personale in servzio di cui all’art. 2 del presente contratto”, nella lettera di trasmissione degli elenchi, a mio parere, andava precisato:
“il personale inserito negli elenchi allegati in posizione utile per rientrare nel rispettivo contingente dei permessi concedibili è autorizzato ad usufruire dei permessi retribuiti per il diritto allo studio per l’anno solare 2006. Il personale collocato in posizione successiva agli aventi diritto di cui sopra, potrà invece usufruire dei permessi in parola solo subordinatamente ad eventuale rinuncia dei dipendenti inseriti in posizione utile.
Negli elenchi ( che dovrebbero essere SUDDIVISI IN: D.M. 21/05- conferme e nuove domande da parte di coloro che hanno diritto alla riserva del 30% con accanto le eventuali ore da usufruire nei mesi mancanti ad esempio 4 mesi 50 ore; E IN PERSONALE DI RUOLO : conferme e nuove domande )dopo l’ultimo in graduatoria utile andrebbe inserita la seguente frase:
“Docenti che matureranno il diritto ad usufruire dei permessi solo in caso di rinuncia di coloro che li precedono”.
Tale dicitura , naturalmente ,è esatta e reale nel caso vengano quantificate a cura del CSA le ore occorrenti per il personale non di ruolo del D.M. 21 ad esempio nel caso il corso termini ad aprile(4 mesi) , per docenti che hanno l'orario cattedra, con 150 ore possono essere soddisfatti 3 docenti(50+ 50+ 50)
TUTTO QUESTO NON E' AVVENUTO CON GRAVE DANNO PER LA “TRASPARENZA “DEGLI ATTI
SAREBBE NECESSARIO UN “FORTE” INTERVENTO DELLE OO.SS.