Nella legge di stabilità (art. 1 comma 484 e 485) sono state date con riferimento a coloro che maturano i requisiti di pensione dal 1 gennaio 2014 nuove modalità di rateizzazione:
1. unica soluzione per un importo inferiore o pari a 50.000 euro lorde (anzichè a 90.000);
2. in due rate annuali se di importo superiore a 50.000 euro (anzichè a 90.000)ed inferiore a 100.000 euro(anzichè a 150.000)(in tal caso la prima rata è pari a 50.000 euro (anzichè a 90.000)e la seconda-con un intervallo di 12 mesi dalla prima- pari alla parte rimanente);
3. in tre rate annuali se di mporto superiore a 100.000 euro (anzichè a 150.000)(in tal caso la prima e la seconda rata sono pari a 50.000 euro (anzichè a 60.000)e la terza pari alla parte rimanente, con un intervallo tra ognuna 12 mesi.
Viene inoltre portato da 6 mesi a 12 mesi il termine di pagamento della buonuscita per il personale che matura il requisito della pensione dall'1.1.2014 per pensioni di vecchiaia o cessazioni d'ufficio
L'INPS con il messaggio n. 996 del 17.1.2014 ha fornito in merito le prime istruzioni alle sedi INPS
Per il resto resta confermata la normativa di cui al punto 16 della Circolare INPS n. 37 del 14.3.2012 ,con le precisazioni del punto 3 del messaggio INPS n. 8381 del 15.5.2012
Personale scuola che ha maturato i requisiti pensionistici al 31.12.2011
1)per dimissioni volontarie (ad esempio quota 96) : pagamento della buonuscita dopo 6 mesi e comunque entro 9 mesi;
2) per limiti di eta o di servizio massimo ( 40 anni) compreso decesso ed inabilità : termine breve pagamento entro 105 giorni: 15 giorni per USP e 3 mesi per INPDAP;
Personale della scuola che matura i requisiti pensionstici dal 1.1.2012 ed entro il 31.12.2013:
1) per dimissioni volontarie(ad esempio pensione anticipata) con o senza diritto a pensione compreso il recesso(Destituzione/Licenziamento senza diritto a pensione): dopo 24 mesi e comunque entro 27 mesi;
2) per pensione di vecchiaia o d'ufficio: dopo 6 mesi e comunque entro 9 mesi
A tutti si applica la rateizzazione riferita ad un ammontare superiore a 90.00 euro, ora a quelli con i requisiti da 1.9.2014 la rateizzazione si applica per un ammonare supeiore ai 50.000 euro
Pertanto mentre con il "vecchio" tetto(90.000) la rateizzazione riguardava solamente i dirigenti scolastici e alcuni docenti delle superiori con 40 anni , ora invece con il nuovo tetto (50.000) -SI APPLICA SOLAMENTE A COLORO CHE MATURANO I REQUISITI DAL 1.1.2014-la maggior parte del personale della scuola é compreso, anche se per poco, nella fascia delle due rate e indicativamente:docenti con più di 30 anni ;assistenti amministrativi con più di 35 anni; collaboratori scolastici con più di 36 anni.
Si ritiene che la legge di stabilità 2014 si applichi solamente al punto 2) sopra citato per pensione di vecchiaia o risoluzione del rapporto di lavoro d'ufficio maturato dopo il 1 gennaio 2014 per quanto riguarda l'elevazione dai 6 mesi a 12 mesi di attesa.