Il Consiglio dei ministri del 19 ottobre 2006 ha approvato il provvedimento (disegno di legge) presentato dal ministro della Salute Livia Turco che riguarda una serie di «misure di semplificazione degli adempimenti amministrativi connessi all’eliminazione di tanti certificati sanitari ormai inutili od obsoleti, il cosi detto Dd.l. “anti-burocrazia”.
L’ abolizione certificazioni(di idoneità al lavoro, idoneità fisica alla pratica sportiva, vaccinali ecc.) riguarda tra gli altri:
- i circa 800.000 insegnanti di ruolo che devono presentare un certificato di idoneità fisica al momento dell’assunzione (i supplenti ad ogni inizio di anno scolastico).
In tutto circa 5,5 milioni di certificati inutili che i cittadini non saranno più obbligati a richiedere, con un grande risparmio di tempo e denaro (si può stimare per difetto un risparmio di circa 40 milioni di euro).
Speriamo che a breve tale disegno di legge venga approvato dal nostro Parlamento e convertito in Legge.
Si fa presente che la Regione Lombardia con una legge regionale ha già abolito detti certificati.
Si pubblica una interessante nota del MInistero della P.I. prot. n. 1540 del 13 ottobre 2006 avente per " oggetto:Contratti di assunzione del personale scolastico: certificazione sanitaria" in cui il gruppo di lavoro costituito dal Ministro della Salute in data 13 ottobre 2004 con un documento redatto il 9 febbraio 2006 "conclude proponendo l'abolizione dei ....certificati di idoneità fisica".
Da tale documento è sorta l'iniziativa del disegno di legge "antiburocrazia"