Il presente articolo scaturisce dalla consapevolezza che alcuni Dirigenti scolastici “più realisti del re” interpretano le normative in maniera a dir poco lesiva dei lavoratori.
Gia lo stesso M.P.I. con nota prot. N. 1972 del 30 giugno 1980 Ufficio coordinamento decreti delegati ebbe a precisare che “Resta… ferma la distinzione fra attività di insegnamento e attività di non insegnamento, essendo questo un tratto caratteristico e costante del rapporto di impiego del docente che non perde validità nemmeno durante il periodo in cui la scuola sospende la normale attività scolastica.”
LE ATTIVITA’ NON DI INSEGNAMENTO VANNO PROGRAMMATE DAL COLLEGIO DEI DOCENTI ED IL DIRIGENTE DEVE STENDERE PER ISCRITTO UN PIANO CHE NEL TENER CONTO DEGLI MPEGNI DEI DOCENTI(ad esempio docente con più scuole docente in parttime etc. )PREVEDA NON SOLO LA CALENDARIZZAZIONE ma anche L’INIZIO E LA FINE DELLE RIUNIONI .
Il Dirigente Scolastico prima dell’inizio delle lezioni predispone su eventuali proposte degli organi collegiali il piano delle attività non di insegnamento.
Vi sono:
1)le attività individuali (preparazione lezioni, correzioni compiti, rapporti indivuali con i genitori) che non possono essere di norma quantificate in quanto sono soggette a diverse variabili (numero alunni, numero classi, materia di insegnamento).
Solamente per i rapporti individuali con i genitori possono essere previsti dei criteri: ad esempio quanti incontri all’anno; collocazione oraria, limiti orari di impegno per docenti operanti su più classi ; eventuale disponibilità per incontri ”su appuntamento” etc
2) le attività collegiali quantificate a contratto in 40 ore annue
a) Collegio de docenti(riunione plenarie; gruppi di lavoro; programmazione di inizio d’anno, verifica di fine d’anno)
b)informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini (trimestrali o quadrimestrali)
Le attività del collegio dei docenti possono essere retribuite, qualora eccezionalmente superino il limite delle 40 ore , come ore eccedenti.
3) le attività collegiali quantificabili dal Collegio dei docenti
Partecipazione alle riunioni dei consigli di classe e di interclasse
I docenti operanti su 6 classi o più classi non devono superare le 40 ore annue. Ciò non significa che tutti debbono raggiungere queste 40 ore.
Non è accettabile il ragionamento: obbligatorie per tutti 80 ore( 40 ore attività collegiali quantificate a contratto + 40 ore consigli di classe )
Non risultano pertanto retribuibili le ore dei Consigli di classe eccedenti le 40 ore.
4)Attività collegiali regolamentati dal Collegio docenti
Svolgimento di scrutini ed esami non sono quantificabili ma possono essere regolamentati per la durata dal Collegio dei docenti.