L’Inpdap ha emanato la nota operativa n. 44 del 28.12.2011 (CLICCA QUI), che tratta delle perequazione in via definitiva del 2011 e della perequazione in via provvisoria del 2012.
In essa nota comunica che la perequazione definitiva per il 2011 è stata dello 1,6% anziché dello 1,4%( quindi il minimo INPS definitivo del 2011 è 468,35)
Pertanto a tutti sarà data la differenza dello 0,2% : ad esempio per un docente con una pensione di 1960.00 lorde(nette in tasca circa 1535,00) la perequazione che in via previsonale è stata di euro 26,63 lorde mensili (circa 19,43 nette)sarà in via definitiva di euro 30,44%(circa 22,22 nette) euro mensili: a conguaglio lorde al mese solo euro 3,81(circa 2,79 nette)
Tale docente invece per il 2012 (ed anche per il 2013) non avrà alcuna perequazione in quanto come precisa la nota operativa è 0 per i redditi superiori a 1441,58 lordi mensili nel 2012( circa 1196,00 euro nette : ancora da decurtare dalle addizionali)
Quindi perderà circa 49,46 euro lorde al mese nel 2012( circa 36,00 nette ).
MA NON SOLO: per l'aumento dell'addizionale Regionale pagherà di più e se residente in Emilia-Romagna circa 83 euro in più, grazie all'art. 28 della manovra MONTI SALVA ITALIA, che aumenta l'aliquota base dello 0,33,aumento che dovrebbe servire per finanziare il servizio sanitario.
Infatti la manovra Monti (art. 24 comma 25)prevede che avranno la perequazione per il 2012 ed il 2013 solamente i redditi mensili fino a 3 volte il minimo INPS
In essa nota operativa l'INPDAP comunica che per il 2012 la perequazione provvisoria sarà del 2,6% e sarà al 100% solo per le pensioni fino a 3 volte il minimo INPS( per il 2011 minimo INPS definitivo 468,35; per il 2012 minimo INPS provvisorio 480,53) cioè fino a 1405,05 lorde (circa 1171 nette: ancora da decurtare dalle addizionali).
Al tutto bisogna aggiungere il previsto aumento delle addizionali regionali(aliquota base-fissata dallo Stato- da 0,9% passa a 1,23% e possibilità delle Regioni di variazione entro un limite pari al 5%) riferiti ai redditi 2011(clicca qui): ad esempio in Emilia-Romagna l'addizionale regionale che si applica sull'intero reddito (e non a scaglioni come l'IRPEF ) sui redditi superiori a 25.000 euro dall'1,4% è diventata 1,73% ; quella tra 20.001 e 25.000 euro da 1,3% è diventata 1,63%.