Alcuni pensionati si sono trovati nei cedolini pensione di marzo con indicata scadenza marzo e seguenti sotto la voce di CONGUAGLIO FISCALE una ritenuta e chiedono quale sia la ragione?
L’ inps per tassare la pensione calcola 12 mesi, invece che 13 e quindi se un docente è al limite ad esempio di 28000 euro e con la tredicesima in parte o per tutta supera i 28000 euro, ha pagato per il surplus il 27 per cento di irpef invece che il 38 per cento .
Da quest‘anno nel CU (ex cud) c’è una pagina in più, l’ultima, dal titolo
‘Prospetto riepilogativo CU 2015 unificata‘
Dove viene indicato tra l altro ‘IMPORTO CONGUAGLIO FISCALE PER L ANNO 2014 ‘
ed anche naturalmente le ‘RITENUTE IRPEF DOVUTE ‘e ‘IRPEF PAGATA ‘ nel corso dell’anno(somma dei cedolini)
Naturalmente l importo conguaglio fiscale e complessivo e dall’inps può essere distribuito in più mesi.
Si allega un prospetto riepilogativo del CU 2015 ultima pagina riguardante un pensionato della scuola che supera lo scaglione dei 15000,00 nel 2014 cioè 16179,43 e perciò essendo stata tassata la parte eccedente al 23 per cento invece che al 27 per cento in sede di conguaglio a marzo ha dovuto restituire 47,14 euro.
Si ricorda che da questo mese la pensione si percepisce il primo del mese come da art. 6 comma 1 Decreto legge n. 65 del 21.5.2015. Nel caso il primo del mese sia un giorno festivo, oppure non bancabile, il pagamento avverrà nel primo giorno utile immediatamente successivo : è il caso del 1 agosto sabato verrà pagato lunedì 3 agosto 2015.
In effetti l’art. 6 del D.L. conclude recitando; “eccezion fatta per il mese di gennaio 2016 in cui il pagamento avviene il secondo giorno bancabile. A decorrere dall’anno 2017 , detti pagamenti sono effettuati il secondo giorno bancabile di ciascun mese”
Nel passato invece quando la pensione si percepiva il 16 , se detto giorno era sabato o domenica si percepiva il venerdì