Sulla G.U. 278 del 27.11.24 é stato pubblicato il Decreto MEF del 15.11.24 che dispone la perequazione (cioè aumento) delle pensioni da 1.1.25 in base all’inflazione .
E’ prevista un aliquota provvisoria dello 0,80%(art. 2 decreto) in base a dati ISTAT sulla base dei dati effettivi dei primi 9 mesi del 2024 d di quelli previsti per ottobre dicembre 2024.
Confermato al 5,4%(art. 1 decreto) indice di adeguamento all’inflazione applicato quest’anno : non ci saranno conguagli pertanto sugli importi incassati dai pensionati (cioè non si deve avere né dare per l’anno 2024).
Con il 1.1.25 cessa efficacia art. 1 comma 135 legge bilancio 2024(legge 30.12.23 n. 123) e pertanto ritorna art. 1 comma 478 legge 27.12,2019 n. 160.
In altre parole si torna al meccanismo applicato nel 2022 con la perequazione applicata per FASCE(scaglioni) e NON SULL’IMPORTO COMPLESSIVO.
Pertanto l’anno prossimo aumento dello 0,80% (100%)sarà riconosciuto agli assegni superiori fino a 4 volte il minimo(598,61) di quest’anno cioè fino a 2.394,44; la parte oltre 4 volte il minimo e fino a 5 volte sarà maggiorata dello 0,72% (90%)e l’eventuale parte ulteriore sarà incrementata dello 0,60 per cento (75%).