Dal disegno legge BILANCIO 2023 risultano modificati dall’art. 58 da 3 fasce(100%-90%-75%) a 6 fasce (100%-80%-55%-50%-40%-35%) le aliquote ed in particolare quelle che interessano il personale della scuola del 90% (fino a 2629,90) e del 75% (per importi fino 3152,28) in 80% e in 55% che si applicano in base all ’importo della pensione su importi superiori 2.101,52 euro (solo per l importo di pensione fino a 2101,52 si applica il 7,3% per intero) non piú per fasce ma sull’INTERO IMPORTO.
Pertanto chi ha una pensione di 2100( lordo mese novembre) ha il 7,3% cioé il 100 quindi una perequazione di 153,30; chi ha una pensione di 2.300 euro non ha di perequazione 166,45 ma solo di 134,32; chi ha una pensione di 2800 euro non ha una perequazione di 197,41 ma solo di 112,42; da detrarre comunque gli acconti dati ad ottobre ,novembre e dicembre a chi ha un reddito lordo mensile di 2.692.
NATURALMENTE LE CIFRE DELLE PEREQUAZIONI SONO AL LORDO.