Una docente di scuola elementare gradone 15 anni dal 1.1.2016 con cedolino in mano mi ha chiesto quanto percepirà di arretrati NETTO IN TASCA del CCNL 2018 da gennaio 2016 a febbraio 2018.
Ho elaborato la tabella allegata che riporta il totale lordo degli arretrati(2016-2017 e gennaio-febbraio 2018) dei docenti di scuola infanzia-primaria, di scuola media e di scuola superiore.
La docente in esame avrà 446,60 euro lordi che diventano netti in tasca tolte le ritenute assistenziali e previdenziali(11,95%) ed IRPEF(A.P. e A.C.) 295,72 euro.
Infatti agli arretrati 2016 e 2017 lordi 400,40 dopo aver applicate le ritenute assistenziali e previdenziali( 11,95% per primaria ed infanzia per un ammontare di euro 47,84- 11,15% per gli altri) diventano euro 352,55.Va poi applicata su 352,55 l’aliquota media A.P.(- varia da persona a persona-24,54% come si rileva dal cedolino dell’interessata per un ammontare d euro 86,51) e il totale diventa nette in tasca 266,036.
Gli arretrati gennaio e febbraio 2018 di euro lorde 46,20 dopo aver appli cate le ritenute assistenziali e previdenziali(11,95% nel caso in esame per un ammontare di euro 5,52) diventano 40,68 poi applicando l’Irpef A.C. (aliquota massima rilevabile dal cedolino 27% della docente per complessive euro 10,98) diventano nette in tasca 29,69.
Ognuno di noi , con la tabella allegata avendo in mano il proprio cedolino in fondo al quale è indicata sia l’aliquota massima che l’aliquota media, dopo aver tolto le ritenute assistenziali e previdenziali al lordo (11,15% o per infanzia- primaria 11,95%) e applicando l’aliquota media per gli arretrati del 2016 e il 2017 e l’aliquota massima per gli arretrati del 2018(in genere 27% o 38%), può calcolare i netti arretrati in tasca.